Chords for Murubutu - La Vita Dopo La Notte (prod. Il Tenente)
Tempo:
89.8 bpm
Chords used:
Em
G
D
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[Em]
[C] [Em] [D] [C]
[D] [C]
[G] [C] [Em]
La Savalinta, la [G] nottata che inondava come lava quella strada e [D] la sua casa [Em] bianca in via Pascala.
Nel tempo l'aria [G] era cambiata e la città si era ingoiata, la campagna circondata da
palazzi [Em] e vali.
Fuori il mondo [G] cambiava, da intorno alla casa, poi giorno [D] per giorno il contorno [Em] del vittorio guardava.
[C] [G] L'assulta avanzale, sua moglie in soggiorno, cantava un [Em]'aria in fa di Bach.
Donata amava la [G] ruggiada che imparava la genziana [D] germogliata e dividiata in [Em] tutto il boulevard.
E il suo sorriso un po' [G] tempato, un'albambrata che sorgeva ogni giornata dentro i margini
del suo [Em] foulard.
A volte lui [G] domandava, da immersi nella fa, ma che pensi, che pensi [D] Donata?
[Em] La notte un codice [G] chiama i tuoi occhi non il changeata.
Intanto lo guardava e gli diceva ancora, resta con me, con me se stai con me, questa
sera il sole non c'è, non c'è la foria e non il vittorio impera.
Resta con me, con me se stai con me, quella notte piena starei con te, e il piede non
basterà una [Em] vita intera.
Sembrava eterna, la [G] dopo la grande guerra, quell'estate in cui [D] la vide per le strade
della [Em] sua città.
Presso una breccia [G] dovuta alla contraerea, lui aveva un po' di terra messa a regola,
la indina [Em] Pascal, e la incontrava ogni [G] tanto, intrecciando il suo sguardo e i suoi occhi
tra i fori [Em] del marmo.
Si presentò all'alba, [G] coi fiori di capo, parole d'amore [Em] soffioni nell'aria.
Com'era bella la [G] sposa vestita a festa, radiosa, budica e fresca, poi [D] donna felice [Em] e puerpera.
E in quella terra un [G] ruburio poche finestre, da buco di robe e vespe, di venere, di luce
[Em] e feste, lui con le sue mani, [C] nel resto le [G] basi, poi piani, [D] le travi, domani, [Em] domani,
negli acri fra i figli, [G] negli anni coi figli, dei figli, dei figli, lei che piange di felicità.
Resta con me, come se stai con me, tu questa sera, sole e lince, non gela fuori e notte
il buio impera.
Resta con me, come se stai con me, la notte è piena, starei in te, e il piede non basterà
[Em] una vita intera.
Era passato tanto [G] tempo, un cielo nero, un vero gelo, la tracciava un suo [D] disegno nell [Em]'oscurità,
quando lei disse, sai non [G] temo, anche se temo, sai che credo, che staremo sempre insieme,
senza [Em] verità.
Colpì di cose nel [G] buio di quella notte, quando lei perse le forze, poi sognandosene [Em] andava
altrove, pioveva fiotti le [G] nubi sopra la coltre, quando lei chiuse i suoi occhi, lui non resce,
la [Em] seguì in due ore, caldo del pianto, e il [G] vuoto nel cardio, anche senza più [D] fuoco,
quando lei sembrava [Em] chiamarlo, una vita accanto, la [G] mente funziona in castro, a capire a fondo
il mondo, ogni giorno ti serve [Em] l'altro.
Oggi non [C] nevica fuori, c'è l'erba [G] medica donata, canta piano, guarda [D] fuori con [Em] curiosità,
e c'è un cartello là fuori, [G] c'è scritto in vendita, e osserva chi si ferma per guardarlo
lungo via [Em] Pascal, a chi chiede di chi [G] era quella casa nella via, e la gente gli [D] risponde
che cent [Em]'anni fa, disse una coppia, una storia [G] d'amore autentica, una storia così bella
che si dice siano ancora là.
Resta con me, come tu questa sera, il sole, la luce, non c'è la foria, e tutto il buio
impera, resta con me, come se stai con me una notte piena, starei con te, e il me non basterà
una vita intera.
[C] [D] [C]
[G] [C]
[D] [C]
[C] [Em] [D] [C]
[D] [C]
[G] [C] [Em]
La Savalinta, la [G] nottata che inondava come lava quella strada e [D] la sua casa [Em] bianca in via Pascala.
Nel tempo l'aria [G] era cambiata e la città si era ingoiata, la campagna circondata da
palazzi [Em] e vali.
Fuori il mondo [G] cambiava, da intorno alla casa, poi giorno [D] per giorno il contorno [Em] del vittorio guardava.
[C] [G] L'assulta avanzale, sua moglie in soggiorno, cantava un [Em]'aria in fa di Bach.
Donata amava la [G] ruggiada che imparava la genziana [D] germogliata e dividiata in [Em] tutto il boulevard.
E il suo sorriso un po' [G] tempato, un'albambrata che sorgeva ogni giornata dentro i margini
del suo [Em] foulard.
A volte lui [G] domandava, da immersi nella fa, ma che pensi, che pensi [D] Donata?
[Em] La notte un codice [G] chiama i tuoi occhi non il changeata.
Intanto lo guardava e gli diceva ancora, resta con me, con me se stai con me, questa
sera il sole non c'è, non c'è la foria e non il vittorio impera.
Resta con me, con me se stai con me, quella notte piena starei con te, e il piede non
basterà una [Em] vita intera.
Sembrava eterna, la [G] dopo la grande guerra, quell'estate in cui [D] la vide per le strade
della [Em] sua città.
Presso una breccia [G] dovuta alla contraerea, lui aveva un po' di terra messa a regola,
la indina [Em] Pascal, e la incontrava ogni [G] tanto, intrecciando il suo sguardo e i suoi occhi
tra i fori [Em] del marmo.
Si presentò all'alba, [G] coi fiori di capo, parole d'amore [Em] soffioni nell'aria.
Com'era bella la [G] sposa vestita a festa, radiosa, budica e fresca, poi [D] donna felice [Em] e puerpera.
E in quella terra un [G] ruburio poche finestre, da buco di robe e vespe, di venere, di luce
[Em] e feste, lui con le sue mani, [C] nel resto le [G] basi, poi piani, [D] le travi, domani, [Em] domani,
negli acri fra i figli, [G] negli anni coi figli, dei figli, dei figli, lei che piange di felicità.
Resta con me, come se stai con me, tu questa sera, sole e lince, non gela fuori e notte
il buio impera.
Resta con me, come se stai con me, la notte è piena, starei in te, e il piede non basterà
[Em] una vita intera.
Era passato tanto [G] tempo, un cielo nero, un vero gelo, la tracciava un suo [D] disegno nell [Em]'oscurità,
quando lei disse, sai non [G] temo, anche se temo, sai che credo, che staremo sempre insieme,
senza [Em] verità.
Colpì di cose nel [G] buio di quella notte, quando lei perse le forze, poi sognandosene [Em] andava
altrove, pioveva fiotti le [G] nubi sopra la coltre, quando lei chiuse i suoi occhi, lui non resce,
la [Em] seguì in due ore, caldo del pianto, e il [G] vuoto nel cardio, anche senza più [D] fuoco,
quando lei sembrava [Em] chiamarlo, una vita accanto, la [G] mente funziona in castro, a capire a fondo
il mondo, ogni giorno ti serve [Em] l'altro.
Oggi non [C] nevica fuori, c'è l'erba [G] medica donata, canta piano, guarda [D] fuori con [Em] curiosità,
e c'è un cartello là fuori, [G] c'è scritto in vendita, e osserva chi si ferma per guardarlo
lungo via [Em] Pascal, a chi chiede di chi [G] era quella casa nella via, e la gente gli [D] risponde
che cent [Em]'anni fa, disse una coppia, una storia [G] d'amore autentica, una storia così bella
che si dice siano ancora là.
Resta con me, come tu questa sera, il sole, la luce, non c'è la foria, e tutto il buio
impera, resta con me, come se stai con me una notte piena, starei con te, e il me non basterà
una vita intera.
[C] [D] [C]
[G] [C]
[D] [C]
Key:
Em
G
D
C
Em
G
D
C
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [Em] _
_ [C] _ [Em] _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ [G] _ _ _ [C] _ [Em]
La Savalinta, la [G] nottata che inondava come lava quella strada e [D] la sua casa [Em] bianca in via Pascala.
Nel tempo l'aria [G] era cambiata e la città si era ingoiata, la campagna circondata da
palazzi [Em] e vali.
Fuori il mondo [G] cambiava, da intorno alla casa, poi giorno [D] per giorno il contorno [Em] del vittorio guardava.
[C] [G] L'assulta avanzale, sua moglie in soggiorno, cantava un [Em]'aria in fa di Bach.
Donata amava la [G] ruggiada che imparava la genziana [D] germogliata e dividiata in [Em] tutto il boulevard.
E il suo sorriso un po' [G] tempato, un'albambrata che sorgeva ogni giornata dentro i margini
del suo [Em] foulard.
A volte lui [G] domandava, da immersi nella fa, ma che pensi, che pensi [D] Donata?
[Em] La notte un codice [G] chiama i tuoi occhi non il changeata.
Intanto lo guardava e gli diceva ancora, resta con me, con me se stai con me, questa
sera il sole non c'è, non c'è la foria e non il vittorio impera.
Resta con me, con me se stai con me, quella notte piena starei con te, e il piede non
basterà una [Em] vita intera.
Sembrava eterna, la [G] dopo la grande guerra, quell'estate in cui [D] la vide per le strade
della [Em] sua città.
Presso una breccia [G] dovuta alla contraerea, lui aveva un po' di terra messa a regola,
la indina [Em] Pascal, e la incontrava ogni [G] tanto, intrecciando il suo sguardo e i suoi occhi
tra i fori [Em] del marmo.
Si presentò all'alba, [G] coi fiori di capo, parole d'amore [Em] soffioni nell'aria.
Com'era bella la [G] sposa vestita a festa, radiosa, budica e fresca, poi [D] donna felice [Em] e puerpera.
E in quella terra un [G] ruburio poche finestre, da buco di robe e vespe, di venere, di luce
[Em] e feste, lui con le sue mani, [C] nel resto le [G] basi, poi piani, [D] le travi, domani, [Em] domani,
negli acri fra i figli, [G] negli anni coi figli, dei figli, dei figli, lei che piange di felicità.
Resta con me, come se stai con me, tu questa sera, sole e lince, non gela fuori e notte
il buio impera.
Resta con me, come se stai con me, la notte è piena, starei in te, e il piede non basterà
_ _ [Em] una vita intera.
Era passato tanto [G] tempo, un cielo nero, un vero gelo, la tracciava un suo [D] disegno nell [Em]'oscurità,
quando lei disse, sai non [G] temo, anche se temo, sai che credo, che staremo sempre insieme,
senza [Em] verità.
Colpì di cose nel [G] buio di quella notte, quando lei perse le forze, poi sognandosene [Em] andava
altrove, pioveva fiotti le [G] nubi sopra la coltre, quando lei chiuse i suoi occhi, lui non resce,
la [Em] seguì in due ore, caldo del pianto, e il [G] vuoto nel cardio, anche senza più [D] fuoco,
quando lei sembrava [Em] chiamarlo, una vita accanto, la [G] mente funziona in castro, a capire a fondo
il mondo, ogni giorno ti serve [Em] l'altro.
Oggi non [C] nevica fuori, c'è l'erba [G] medica donata, canta piano, guarda [D] fuori con [Em] curiosità,
e c'è un cartello là fuori, [G] c'è scritto in vendita, e osserva chi si ferma per guardarlo
lungo via [Em] Pascal, a chi chiede di chi [G] era quella casa nella via, e la gente gli [D] risponde
che cent [Em]'anni fa, disse una coppia, una storia [G] d'amore autentica, una storia così bella
che si dice siano ancora là.
Resta con me, _ come tu questa sera, il sole, la luce, non c'è la foria, e tutto il buio
impera, resta con me, come se stai con me una notte piena, starei con te, e il me non basterà
una vita intera.
[C] _ _ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ [G] _ _ [C] _ _ _
_ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ _ _ _ _ [Em] _
_ [C] _ [Em] _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ [G] _ _ _ [C] _ [Em]
La Savalinta, la [G] nottata che inondava come lava quella strada e [D] la sua casa [Em] bianca in via Pascala.
Nel tempo l'aria [G] era cambiata e la città si era ingoiata, la campagna circondata da
palazzi [Em] e vali.
Fuori il mondo [G] cambiava, da intorno alla casa, poi giorno [D] per giorno il contorno [Em] del vittorio guardava.
[C] [G] L'assulta avanzale, sua moglie in soggiorno, cantava un [Em]'aria in fa di Bach.
Donata amava la [G] ruggiada che imparava la genziana [D] germogliata e dividiata in [Em] tutto il boulevard.
E il suo sorriso un po' [G] tempato, un'albambrata che sorgeva ogni giornata dentro i margini
del suo [Em] foulard.
A volte lui [G] domandava, da immersi nella fa, ma che pensi, che pensi [D] Donata?
[Em] La notte un codice [G] chiama i tuoi occhi non il changeata.
Intanto lo guardava e gli diceva ancora, resta con me, con me se stai con me, questa
sera il sole non c'è, non c'è la foria e non il vittorio impera.
Resta con me, con me se stai con me, quella notte piena starei con te, e il piede non
basterà una [Em] vita intera.
Sembrava eterna, la [G] dopo la grande guerra, quell'estate in cui [D] la vide per le strade
della [Em] sua città.
Presso una breccia [G] dovuta alla contraerea, lui aveva un po' di terra messa a regola,
la indina [Em] Pascal, e la incontrava ogni [G] tanto, intrecciando il suo sguardo e i suoi occhi
tra i fori [Em] del marmo.
Si presentò all'alba, [G] coi fiori di capo, parole d'amore [Em] soffioni nell'aria.
Com'era bella la [G] sposa vestita a festa, radiosa, budica e fresca, poi [D] donna felice [Em] e puerpera.
E in quella terra un [G] ruburio poche finestre, da buco di robe e vespe, di venere, di luce
[Em] e feste, lui con le sue mani, [C] nel resto le [G] basi, poi piani, [D] le travi, domani, [Em] domani,
negli acri fra i figli, [G] negli anni coi figli, dei figli, dei figli, lei che piange di felicità.
Resta con me, come se stai con me, tu questa sera, sole e lince, non gela fuori e notte
il buio impera.
Resta con me, come se stai con me, la notte è piena, starei in te, e il piede non basterà
_ _ [Em] una vita intera.
Era passato tanto [G] tempo, un cielo nero, un vero gelo, la tracciava un suo [D] disegno nell [Em]'oscurità,
quando lei disse, sai non [G] temo, anche se temo, sai che credo, che staremo sempre insieme,
senza [Em] verità.
Colpì di cose nel [G] buio di quella notte, quando lei perse le forze, poi sognandosene [Em] andava
altrove, pioveva fiotti le [G] nubi sopra la coltre, quando lei chiuse i suoi occhi, lui non resce,
la [Em] seguì in due ore, caldo del pianto, e il [G] vuoto nel cardio, anche senza più [D] fuoco,
quando lei sembrava [Em] chiamarlo, una vita accanto, la [G] mente funziona in castro, a capire a fondo
il mondo, ogni giorno ti serve [Em] l'altro.
Oggi non [C] nevica fuori, c'è l'erba [G] medica donata, canta piano, guarda [D] fuori con [Em] curiosità,
e c'è un cartello là fuori, [G] c'è scritto in vendita, e osserva chi si ferma per guardarlo
lungo via [Em] Pascal, a chi chiede di chi [G] era quella casa nella via, e la gente gli [D] risponde
che cent [Em]'anni fa, disse una coppia, una storia [G] d'amore autentica, una storia così bella
che si dice siano ancora là.
Resta con me, _ come tu questa sera, il sole, la luce, non c'è la foria, e tutto il buio
impera, resta con me, come se stai con me una notte piena, starei con te, e il me non basterà
una vita intera.
[C] _ _ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _
_ _ _ [G] _ _ [C] _ _ _
_ _ _ _ [D] _ _ [C] _ _