Chords for Murubutu - La Notte di San Lorenzo (Prod. Swelto) Official Video
Tempo:
86.025 bpm
Chords used:
Am
C
F
G
Em
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[E] [F#]
[Bm] [E]
[C]
[E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] E qui adesso [G] sei tornata a salutare [Am] il paese, [F] poi tra poco te ne parti per tornare [C] via,
e ti ricordi [G] il punto esatto oltre la siepe [Am] dove il sole [F] va a svanire oltre le linee della [C] ferrovia.
E puoi [G] provare, per questo è [Am] perfetto, per questo [F] che alla notte sembra una [C] magia, e
anche [G] qui e là [Am] passa inanziata da un prezzo, e vive [F] dentro un vasso di [Em] perifero.
E noi a respire del vento [G] fra le vigne, al foglietto e [Am] il cuore a [F] mille nel petto,
correvamo fino alla [C] follia, illuminati [G] di gioia sopra i [Am] moretti a [F] secco,
e noi così felici da lasciarla [C] escire.
Notti di brezza [G] salivamo su il vetta, [Am] contavamo [F] nell'ampare la lontana delle parche in [C] pesca,
ascoltavamo [G] le campane [Am] raccontare le montagne, [E] mentre il buio [F] ci parlava con l [C]'astronomia.
E noi bambini [Em] quel paese lì era un mondo [Am] intero,
[F] e non un gabbolo di case apprese sul [Em] terreno, e non un fatto lì di strada in lotta col [Am] terreno,
[F] dall'altro lato il litorale [C] tutto il strondrero.
E all'armonia [Em] di quel mondo bastava [Am] un secondo, [F] un equilibrio lieve a cui servivi [C] tu,
per sentirci [Em] su un [Am] dondolo su tutto il mondo, [F] ci dicevamo piano non cresciamo [C] più.
Dai, [G] gente dai, [Dm] forse [Am] lo sai, e cosa [F] ne sai, ste notti [C] non tu, ni [Em] tra, [Am] ni mai.
E [F] questi amici [C] non riuscirai, [Em] come [Am]
[E] vedrai, come [F] che cazzo, le stelle [C] non [G] [Am] moriranno mai,
e [F] senza [C] credere nell'avila e poi, mi saluti, ciao [Am] bye bye, [F] ancora ciao [C] goodbye, [G] [Am]
ritornerai.
[F] Salutarmi questi [C] giorni, tu hai, e io, e io, [Am] quasi un [F] giorno, un anno intero,
[C] quando mi [G] [Am]
ritornerai, [F] in ogni notte sopra le [C] città.
E io penso [G] che quel giorno, quando il mio [Am] cielo si spense, fu per colpa della notte, non per colpa [C] tua,
non era [G] facile vedere in mezzo a quelle [Am] gole immense, [F] soprattutto così in alto, nella nostra [C] cuno.
Guardando [G] giù in basso, le [Am] fiacole in fila, che allora illuminavano l [C]'oscurità,
e alla festa [G] del santo, [Am] notte in tutta la sia, [F] veniva tanta gente anche dalle [C] città.
Sotto il nero, dintro il fiotto, [G] luna in cielo e da fuori [Am] offrugavamo [E] dentro il [F] buio,
fra i lumi del cosmo, [C] cercatori di [G] commete, nei peudi [Am] dispersi, ladri [F] di perseidi nel cielo d [C]'agosto.
E noi bambini [G] del posto, salivamo [Am] oltre il bosco, [F] scalavamo col piatone per guidare la [C] fila,
come per [G] prenderci il nostro, il primo posto [Am] del borgo, [F] o per vedere Oriona appena più [C] vicina.
E ogni anno [G] che ritorni, [Am] quei ricordi li ritrovo ancora in tizi, come ieri [F] dentro agli occhi [C] tuoi,
cosa saremmo [Em] diventati [Am] dopo gli occhi di diplomi, forse [F] sposati, chissà ancora, chissà ancora [C] poi.
Tu ti sei [Em] fatto al grande, io lavoro [Am] e due soldi, e adesso [F] che tu vivi in una gran [C] città,
io sto ancora qui scalzo, [Am] felice come in quei [F] giorni, per i morti, io sempre quella stessa [C] età.
[G] [Dm] E se [Am] lo sai, [F] stai qui [C] non tu, [G] e [Am]
[F] questi anni [C] sono loro scivoli, [Em] [Dm] come [Am]
[F] vedrai, le stelle [C] non [G] [Am] moriranno mai,
[F] senza [Em] credere negli [C] aldi lì e poi, mi saluti, [Am] ciao bye [F] bye, ancora ciao [C] goodbye, [Em] [Am] ritorni,
a [F] salutarmi questi [C] giorni, quasi [Am] un giorno, un [F] anno intero, [C] [G] [Am] ritorni,
[F] in ogni notte sopra le [C] chitar.
[G] [Am] [F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F]
[Bm] [E]
[C]
[E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] E qui adesso [G] sei tornata a salutare [Am] il paese, [F] poi tra poco te ne parti per tornare [C] via,
e ti ricordi [G] il punto esatto oltre la siepe [Am] dove il sole [F] va a svanire oltre le linee della [C] ferrovia.
E puoi [G] provare, per questo è [Am] perfetto, per questo [F] che alla notte sembra una [C] magia, e
anche [G] qui e là [Am] passa inanziata da un prezzo, e vive [F] dentro un vasso di [Em] perifero.
E noi a respire del vento [G] fra le vigne, al foglietto e [Am] il cuore a [F] mille nel petto,
correvamo fino alla [C] follia, illuminati [G] di gioia sopra i [Am] moretti a [F] secco,
e noi così felici da lasciarla [C] escire.
Notti di brezza [G] salivamo su il vetta, [Am] contavamo [F] nell'ampare la lontana delle parche in [C] pesca,
ascoltavamo [G] le campane [Am] raccontare le montagne, [E] mentre il buio [F] ci parlava con l [C]'astronomia.
E noi bambini [Em] quel paese lì era un mondo [Am] intero,
[F] e non un gabbolo di case apprese sul [Em] terreno, e non un fatto lì di strada in lotta col [Am] terreno,
[F] dall'altro lato il litorale [C] tutto il strondrero.
E all'armonia [Em] di quel mondo bastava [Am] un secondo, [F] un equilibrio lieve a cui servivi [C] tu,
per sentirci [Em] su un [Am] dondolo su tutto il mondo, [F] ci dicevamo piano non cresciamo [C] più.
Dai, [G] gente dai, [Dm] forse [Am] lo sai, e cosa [F] ne sai, ste notti [C] non tu, ni [Em] tra, [Am] ni mai.
E [F] questi amici [C] non riuscirai, [Em] come [Am]
[E] vedrai, come [F] che cazzo, le stelle [C] non [G] [Am] moriranno mai,
e [F] senza [C] credere nell'avila e poi, mi saluti, ciao [Am] bye bye, [F] ancora ciao [C] goodbye, [G] [Am]
ritornerai.
[F] Salutarmi questi [C] giorni, tu hai, e io, e io, [Am] quasi un [F] giorno, un anno intero,
[C] quando mi [G] [Am]
ritornerai, [F] in ogni notte sopra le [C] città.
E io penso [G] che quel giorno, quando il mio [Am] cielo si spense, fu per colpa della notte, non per colpa [C] tua,
non era [G] facile vedere in mezzo a quelle [Am] gole immense, [F] soprattutto così in alto, nella nostra [C] cuno.
Guardando [G] giù in basso, le [Am] fiacole in fila, che allora illuminavano l [C]'oscurità,
e alla festa [G] del santo, [Am] notte in tutta la sia, [F] veniva tanta gente anche dalle [C] città.
Sotto il nero, dintro il fiotto, [G] luna in cielo e da fuori [Am] offrugavamo [E] dentro il [F] buio,
fra i lumi del cosmo, [C] cercatori di [G] commete, nei peudi [Am] dispersi, ladri [F] di perseidi nel cielo d [C]'agosto.
E noi bambini [G] del posto, salivamo [Am] oltre il bosco, [F] scalavamo col piatone per guidare la [C] fila,
come per [G] prenderci il nostro, il primo posto [Am] del borgo, [F] o per vedere Oriona appena più [C] vicina.
E ogni anno [G] che ritorni, [Am] quei ricordi li ritrovo ancora in tizi, come ieri [F] dentro agli occhi [C] tuoi,
cosa saremmo [Em] diventati [Am] dopo gli occhi di diplomi, forse [F] sposati, chissà ancora, chissà ancora [C] poi.
Tu ti sei [Em] fatto al grande, io lavoro [Am] e due soldi, e adesso [F] che tu vivi in una gran [C] città,
io sto ancora qui scalzo, [Am] felice come in quei [F] giorni, per i morti, io sempre quella stessa [C] età.
[G] [Dm] E se [Am] lo sai, [F] stai qui [C] non tu, [G] e [Am]
[F] questi anni [C] sono loro scivoli, [Em] [Dm] come [Am]
[F] vedrai, le stelle [C] non [G] [Am] moriranno mai,
[F] senza [Em] credere negli [C] aldi lì e poi, mi saluti, [Am] ciao bye [F] bye, ancora ciao [C] goodbye, [Em] [Am] ritorni,
a [F] salutarmi questi [C] giorni, quasi [Am] un giorno, un [F] anno intero, [C] [G] [Am] ritorni,
[F] in ogni notte sopra le [C] chitar.
[G] [Am] [F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F] [C] [E] [G] [Am]
[F]
Key:
Am
C
F
G
Em
Am
C
F
[E] _ _ _ _ _ [F#] _ _ _
_ [Bm] _ _ _ _ [E] _ _ _
_ _ _ _ _ [C] _ _ _
_ _ _ _ [E] _ [G] _ _ [Am] _
_ [F] _ _ [C] _ [E] _ [G] _ _ [Am] _
_ [F] _ [C] E qui adesso [G] sei tornata a salutare [Am] il paese, [F] poi tra poco te ne parti per tornare [C] via,
e ti ricordi [G] il punto esatto oltre la siepe [Am] dove il sole [F] va a svanire oltre le linee della [C] ferrovia.
E puoi [G] provare, per questo è [Am] perfetto, per questo [F] che alla notte sembra una [C] magia, e
anche [G] qui e là [Am] passa inanziata da un prezzo, e vive [F] dentro un vasso di [Em] perifero.
E noi a respire del vento [G] fra le vigne, al foglietto e [Am] il cuore a [F] mille nel petto,
correvamo fino alla [C] follia, illuminati [G] di gioia sopra i [Am] moretti a [F] secco,
e noi così felici da lasciarla [C] escire.
Notti di brezza [G] salivamo su il vetta, [Am] contavamo [F] nell'ampare la lontana delle parche in [C] pesca,
ascoltavamo [G] le campane [Am] raccontare le montagne, [E] mentre il buio [F] ci parlava con l [C]'astronomia.
E noi bambini [Em] quel paese lì era un mondo [Am] intero,
[F] e non un gabbolo di case apprese sul [Em] terreno, e non un fatto lì di strada in lotta col [Am] terreno,
[F] dall'altro lato il litorale [C] tutto il strondrero.
E all'armonia [Em] di quel mondo bastava [Am] un secondo, [F] un equilibrio lieve a cui servivi [C] tu,
per sentirci [Em] su un [Am] dondolo su tutto il mondo, [F] ci dicevamo piano non cresciamo [C] più.
Dai, [G] gente dai, [Dm] forse [Am] lo sai, e cosa [F] ne sai, ste notti [C] non tu, ni [Em] tra, [Am] ni mai.
E [F] questi amici [C] non riuscirai, _ [Em] come [Am]
[E] vedrai, come [F] che cazzo, le stelle [C] non _ [G] [Am] moriranno mai,
e [F] senza [C] credere nell'avila e poi, mi saluti, ciao [Am] bye bye, [F] ancora ciao [C] goodbye, [G] _ [Am] _
ritornerai.
[F] Salutarmi questi [C] giorni, tu hai, e io, e io, [Am] quasi un [F] giorno, un anno intero,
[C] quando mi [G] _ [Am] _
ritornerai, [F] in ogni notte sopra le [C] città.
E io penso [G] che quel giorno, quando il mio [Am] cielo si spense, fu per colpa della notte, non per colpa [C] tua,
non era [G] facile vedere in mezzo a quelle [Am] gole immense, [F] soprattutto così in alto, nella nostra [C] cuno.
Guardando [G] giù in basso, le [Am] fiacole in fila, che allora illuminavano l [C]'oscurità,
e alla festa [G] del santo, [Am] notte in tutta la sia, [F] veniva tanta gente anche dalle [C] città.
Sotto il nero, dintro il fiotto, [G] luna in cielo e da fuori [Am] offrugavamo [E] dentro il [F] buio,
fra i lumi del cosmo, [C] cercatori di [G] commete, nei peudi [Am] dispersi, ladri [F] di perseidi nel cielo d [C]'agosto.
E noi bambini [G] del posto, salivamo [Am] oltre il bosco, [F] scalavamo col piatone per guidare la [C] fila,
come per [G] prenderci il nostro, il primo posto [Am] del borgo, [F] o per vedere Oriona appena più [C] vicina.
E ogni anno [G] che ritorni, [Am] quei ricordi li ritrovo ancora in tizi, come ieri [F] dentro agli occhi [C] tuoi,
cosa saremmo [Em] diventati [Am] dopo gli occhi di diplomi, forse [F] sposati, chissà ancora, chissà ancora [C] poi.
Tu ti sei [Em] fatto al grande, io lavoro [Am] e due soldi, e adesso [F] che tu vivi in una gran [C] città,
io sto ancora qui scalzo, [Am] felice come in quei [F] giorni, per i morti, io sempre quella stessa [C] età.
_ [G] [Dm] E se [Am] lo sai, _ [F] stai qui [C] non tu, [G] e _ [Am] _
[F] questi anni [C] sono loro scivoli, [Em] [Dm] come [Am] _
_ [F] vedrai, le stelle [C] non _ [G] [Am] moriranno mai,
[F] senza [Em] credere negli [C] aldi lì e poi, mi saluti, [Am] ciao bye [F] bye, ancora ciao [C] goodbye, [Em] _ [Am] ritorni,
a [F] salutarmi questi [C] giorni, _ quasi [Am] un giorno, un [F] anno intero, [C] _ _ [G] _ [Am] ritorni,
[F] in ogni notte sopra le [C] chitar.
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_ [F] _ _ [C] _ [E] _ [G] _ _ [Am] _
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_ [F] _ _ [C] _ [E] _ [G] _ _ [Am] _
_ [F] _ [C] E qui adesso [G] sei tornata a salutare [Am] il paese, [F] poi tra poco te ne parti per tornare [C] via,
e ti ricordi [G] il punto esatto oltre la siepe [Am] dove il sole [F] va a svanire oltre le linee della [C] ferrovia.
E puoi [G] provare, per questo è [Am] perfetto, per questo [F] che alla notte sembra una [C] magia, e
anche [G] qui e là [Am] passa inanziata da un prezzo, e vive [F] dentro un vasso di [Em] perifero.
E noi a respire del vento [G] fra le vigne, al foglietto e [Am] il cuore a [F] mille nel petto,
correvamo fino alla [C] follia, illuminati [G] di gioia sopra i [Am] moretti a [F] secco,
e noi così felici da lasciarla [C] escire.
Notti di brezza [G] salivamo su il vetta, [Am] contavamo [F] nell'ampare la lontana delle parche in [C] pesca,
ascoltavamo [G] le campane [Am] raccontare le montagne, [E] mentre il buio [F] ci parlava con l [C]'astronomia.
E noi bambini [Em] quel paese lì era un mondo [Am] intero,
[F] e non un gabbolo di case apprese sul [Em] terreno, e non un fatto lì di strada in lotta col [Am] terreno,
[F] dall'altro lato il litorale [C] tutto il strondrero.
E all'armonia [Em] di quel mondo bastava [Am] un secondo, [F] un equilibrio lieve a cui servivi [C] tu,
per sentirci [Em] su un [Am] dondolo su tutto il mondo, [F] ci dicevamo piano non cresciamo [C] più.
Dai, [G] gente dai, [Dm] forse [Am] lo sai, e cosa [F] ne sai, ste notti [C] non tu, ni [Em] tra, [Am] ni mai.
E [F] questi amici [C] non riuscirai, _ [Em] come [Am]
[E] vedrai, come [F] che cazzo, le stelle [C] non _ [G] [Am] moriranno mai,
e [F] senza [C] credere nell'avila e poi, mi saluti, ciao [Am] bye bye, [F] ancora ciao [C] goodbye, [G] _ [Am] _
ritornerai.
[F] Salutarmi questi [C] giorni, tu hai, e io, e io, [Am] quasi un [F] giorno, un anno intero,
[C] quando mi [G] _ [Am] _
ritornerai, [F] in ogni notte sopra le [C] città.
E io penso [G] che quel giorno, quando il mio [Am] cielo si spense, fu per colpa della notte, non per colpa [C] tua,
non era [G] facile vedere in mezzo a quelle [Am] gole immense, [F] soprattutto così in alto, nella nostra [C] cuno.
Guardando [G] giù in basso, le [Am] fiacole in fila, che allora illuminavano l [C]'oscurità,
e alla festa [G] del santo, [Am] notte in tutta la sia, [F] veniva tanta gente anche dalle [C] città.
Sotto il nero, dintro il fiotto, [G] luna in cielo e da fuori [Am] offrugavamo [E] dentro il [F] buio,
fra i lumi del cosmo, [C] cercatori di [G] commete, nei peudi [Am] dispersi, ladri [F] di perseidi nel cielo d [C]'agosto.
E noi bambini [G] del posto, salivamo [Am] oltre il bosco, [F] scalavamo col piatone per guidare la [C] fila,
come per [G] prenderci il nostro, il primo posto [Am] del borgo, [F] o per vedere Oriona appena più [C] vicina.
E ogni anno [G] che ritorni, [Am] quei ricordi li ritrovo ancora in tizi, come ieri [F] dentro agli occhi [C] tuoi,
cosa saremmo [Em] diventati [Am] dopo gli occhi di diplomi, forse [F] sposati, chissà ancora, chissà ancora [C] poi.
Tu ti sei [Em] fatto al grande, io lavoro [Am] e due soldi, e adesso [F] che tu vivi in una gran [C] città,
io sto ancora qui scalzo, [Am] felice come in quei [F] giorni, per i morti, io sempre quella stessa [C] età.
_ [G] [Dm] E se [Am] lo sai, _ [F] stai qui [C] non tu, [G] e _ [Am] _
[F] questi anni [C] sono loro scivoli, [Em] [Dm] come [Am] _
_ [F] vedrai, le stelle [C] non _ [G] [Am] moriranno mai,
[F] senza [Em] credere negli [C] aldi lì e poi, mi saluti, [Am] ciao bye [F] bye, ancora ciao [C] goodbye, [Em] _ [Am] ritorni,
a [F] salutarmi questi [C] giorni, _ quasi [Am] un giorno, un [F] anno intero, [C] _ _ [G] _ [Am] ritorni,
[F] in ogni notte sopra le [C] chitar.
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