Chords for Cranio Randagio - Crescere (Prod. by Dubeat)
Tempo:
90.1 bpm
Chords used:
Dm
C
D
Bb
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Una volta a cena, se non sbaglio, mi avevi raccontato qualcosa riguardo al fatto che
inventavi storie osservando le stelle.
Sì, [E] quando
quando
quando ero [N] in Alaska, sotto
sotto il cielo stellato.
Ti racconto ne una?
C'è solo una storia, la più antica.
Quale?
La luce contro l'oscurità.
Ecco, so che non siamo in Alaska, ma
[Db] a me sembra che l'oscurità abbia molto più spazio.
Già.
[D] Mi è rimasta [Bb] mezza tacca.
[Dm] [Bb]
[Dm] Ti diranno [Bb] sempre scappa.
[Dm] [C]
[Dm] Sto su una brandina, bianco [C] cadaverico, in testa un mito ellenico di me guerriero [Am] intepido.
Ma tanto fiducia a un anestetico, mi [F] pare un paraplegico patetico e d'inerme dopo un [Dm] pianto isterico.
La penna va, le [C] giadra, scrivi qui qualsiasi cosa accade.
Salta [Am] la staccionata che separa la tua sana voglia di [C] dire andata da ogni altra puttanata.
La [Dm] vita fa gustata, diceva qualche duno, [D] storia mai ascoltata, mi mandava a fanculo.
La [F] vita è una regata e non si sta mai al sicuro, ma tanto vale remare, non serve chiedere aiuto.
Mi ho [Dm] perso fra le onde, un po' caronte, un po' di steo.
[D] Io come una donna dentro un gineceo, presso dalle [Am] luci al neo.
La mia mente è uno scienziato pazzo che mi [C] esamina, mi carica di peso e poi distrugge ciò che [D] creo.
Reddino, deficiente, dagli [Bb] accorto, cazzo, cresci.
So che riesci a chiuderti tu di fuori, ma da solo [D] non ne esci.
Segui i miei face, se quelli [Bb] del ci creda ancora, quelli [Gm] del va tutto bene, stiamo insieme ora.
[Dm] Vederti già allora non sei più lo stesso.
Io che mi ricordo un vittorio diverso ad osterpare un cielo terno.
Proprio quel cielo che adesso sta [C] ricoperto di stelco nel marcio di un gabinetto, di un [Dm] edificio di smese.
E' rimasto mezza tacca, le mie gambe c'è, don't [F] know.
Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei un [Dm] fueretro.
E diranno sempre scappa, ma non c'è del [F] tenero.
Tengo ben a mente che è controcorrente, fa [C] freddo, per questo io [Dm] accelero.
Cosa fare dopo?
Cosa ho fatto [C] prima?
Siamo al primo step di risultati, si [Am] traccia una riga.
Dietro lascio un piatto sempre pronto e imbocco [G] la salita, avanti contro vento anche se manco d [Dm]'autostima.
Con una matita racconto la mia [C] fatica, sono un Ercole in versione deperita, nato [Am] indifferente.
Distaccato dal reale perché [F] porta male, come il dovere accettare che si è [Dm] finita.
Tempo di farsi da parte, farcela con [D] le mie gambe, pieno di domande ma costante.
[Am] Ce la vive fami in due come sopra un tandem, oggi [C] ognuno per le sue ed è tutto così pesante.
Ne è [Dm] brutto dalle mie stanze ed è ingiunto chieder di più perché è [D] brutto darsi le spalle ma è peggio buttarsi giù.
[Am] Uno contro l'altro come Banner contro Hulk, un [F] attrito potentissimo, un fallito rende vuto.
[Dm] Rascinati da un aggrudi non fa male, si può [Bb] fare.
Ma sto con i guardoons, cambia canale, devi [Dm] maturare piatti da lavare.
Scomitare per un posto [C] nostro, un posto apposto dove sorridere è [Dm] legale.
Segui la mia scia, lascia il [Bb] cuscino e fuggi via.
Sali sulla funivia dell'ambizione, affronta [Am] la foschia.
Crescere non è rinunciare alla [C] magia, ma è saper renderla semplice anche quando è un [Dm]'utopia.
Mi è rimasta mezza tacca, [Gm] le mie gambe c'è, don't [F] know.
[Am] Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei [Dm] un ferretro.
Ti diranno sempre scappa, ma non c'è del tenere, [F] oh.
Tengo ben a mente che il [C] controcorrente fa freddo, per questo io [D] accelero.
[Bb] Oh, [D] accelero, [Bb]
[D] freddi più.
[Bb]
[D]
[G] [D] Credo che ti sbagli, [Eb] sul cielo [E] stellato.
In che senso?
[N] Una volta c'era solo oscurità, adesso la luce sta vincendo.
inventavi storie osservando le stelle.
Sì, [E] quando
quando
quando ero [N] in Alaska, sotto
sotto il cielo stellato.
Ti racconto ne una?
C'è solo una storia, la più antica.
Quale?
La luce contro l'oscurità.
Ecco, so che non siamo in Alaska, ma
[Db] a me sembra che l'oscurità abbia molto più spazio.
Già.
[D] Mi è rimasta [Bb] mezza tacca.
[Dm] [Bb]
[Dm] Ti diranno [Bb] sempre scappa.
[Dm] [C]
[Dm] Sto su una brandina, bianco [C] cadaverico, in testa un mito ellenico di me guerriero [Am] intepido.
Ma tanto fiducia a un anestetico, mi [F] pare un paraplegico patetico e d'inerme dopo un [Dm] pianto isterico.
La penna va, le [C] giadra, scrivi qui qualsiasi cosa accade.
Salta [Am] la staccionata che separa la tua sana voglia di [C] dire andata da ogni altra puttanata.
La [Dm] vita fa gustata, diceva qualche duno, [D] storia mai ascoltata, mi mandava a fanculo.
La [F] vita è una regata e non si sta mai al sicuro, ma tanto vale remare, non serve chiedere aiuto.
Mi ho [Dm] perso fra le onde, un po' caronte, un po' di steo.
[D] Io come una donna dentro un gineceo, presso dalle [Am] luci al neo.
La mia mente è uno scienziato pazzo che mi [C] esamina, mi carica di peso e poi distrugge ciò che [D] creo.
Reddino, deficiente, dagli [Bb] accorto, cazzo, cresci.
So che riesci a chiuderti tu di fuori, ma da solo [D] non ne esci.
Segui i miei face, se quelli [Bb] del ci creda ancora, quelli [Gm] del va tutto bene, stiamo insieme ora.
[Dm] Vederti già allora non sei più lo stesso.
Io che mi ricordo un vittorio diverso ad osterpare un cielo terno.
Proprio quel cielo che adesso sta [C] ricoperto di stelco nel marcio di un gabinetto, di un [Dm] edificio di smese.
E' rimasto mezza tacca, le mie gambe c'è, don't [F] know.
Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei un [Dm] fueretro.
E diranno sempre scappa, ma non c'è del [F] tenero.
Tengo ben a mente che è controcorrente, fa [C] freddo, per questo io [Dm] accelero.
Cosa fare dopo?
Cosa ho fatto [C] prima?
Siamo al primo step di risultati, si [Am] traccia una riga.
Dietro lascio un piatto sempre pronto e imbocco [G] la salita, avanti contro vento anche se manco d [Dm]'autostima.
Con una matita racconto la mia [C] fatica, sono un Ercole in versione deperita, nato [Am] indifferente.
Distaccato dal reale perché [F] porta male, come il dovere accettare che si è [Dm] finita.
Tempo di farsi da parte, farcela con [D] le mie gambe, pieno di domande ma costante.
[Am] Ce la vive fami in due come sopra un tandem, oggi [C] ognuno per le sue ed è tutto così pesante.
Ne è [Dm] brutto dalle mie stanze ed è ingiunto chieder di più perché è [D] brutto darsi le spalle ma è peggio buttarsi giù.
[Am] Uno contro l'altro come Banner contro Hulk, un [F] attrito potentissimo, un fallito rende vuto.
[Dm] Rascinati da un aggrudi non fa male, si può [Bb] fare.
Ma sto con i guardoons, cambia canale, devi [Dm] maturare piatti da lavare.
Scomitare per un posto [C] nostro, un posto apposto dove sorridere è [Dm] legale.
Segui la mia scia, lascia il [Bb] cuscino e fuggi via.
Sali sulla funivia dell'ambizione, affronta [Am] la foschia.
Crescere non è rinunciare alla [C] magia, ma è saper renderla semplice anche quando è un [Dm]'utopia.
Mi è rimasta mezza tacca, [Gm] le mie gambe c'è, don't [F] know.
[Am] Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei [Dm] un ferretro.
Ti diranno sempre scappa, ma non c'è del tenere, [F] oh.
Tengo ben a mente che il [C] controcorrente fa freddo, per questo io [D] accelero.
[Bb] Oh, [D] accelero, [Bb]
[D] freddi più.
[Bb]
[D]
[G] [D] Credo che ti sbagli, [Eb] sul cielo [E] stellato.
In che senso?
[N] Una volta c'era solo oscurità, adesso la luce sta vincendo.
Key:
Dm
C
D
Bb
Am
Dm
C
D
_ _ _ Una volta a cena, se non sbaglio, mi avevi raccontato qualcosa riguardo al fatto che _ _
inventavi storie osservando le stelle. _ _
Sì, [E] quando_
quando_
_ quando ero [N] in Alaska, _ sotto_
sotto il cielo stellato.
Ti racconto ne una?
C'è solo una storia, _ la più antica. _
Quale?
La luce contro l'oscurità. _ _ _
_ _ Ecco, _ so che non siamo in Alaska, ma_
[Db] a me sembra che l'oscurità abbia molto più spazio.
_ _ _ Già. _
[D] Mi è rimasta [Bb] mezza tacca. _ _ _
[Dm] _ _ _ [Bb] _ _ _ _ _
[Dm] Ti diranno [Bb] sempre scappa. _ _ _
[Dm] _ _ _ [C] _ _ _ _ _
[Dm] Sto su una brandina, bianco [C] cadaverico, in testa un mito ellenico di me guerriero [Am] intepido.
Ma tanto fiducia a un anestetico, mi [F] pare un paraplegico patetico e d'inerme dopo un [Dm] pianto isterico.
La penna va, le [C] giadra, scrivi qui qualsiasi cosa accade.
Salta [Am] la staccionata che separa la tua sana voglia di [C] dire andata da ogni altra puttanata.
La [Dm] vita fa gustata, diceva qualche duno, [D] storia mai ascoltata, mi mandava a fanculo.
La [F] vita è una regata e non si sta mai al sicuro, ma tanto vale remare, non serve chiedere aiuto.
Mi ho [Dm] perso fra le onde, un po' caronte, un po' di steo.
[D] Io come una donna dentro un gineceo, presso dalle [Am] luci al neo.
La mia mente è uno scienziato pazzo che mi [C] esamina, mi carica di peso e poi distrugge ciò che [D] creo.
Reddino, deficiente, dagli [Bb] accorto, cazzo, cresci.
So che riesci a chiuderti tu di fuori, ma da solo [D] non ne esci.
Segui i miei face, se quelli [Bb] del ci creda ancora, quelli [Gm] del va tutto bene, stiamo insieme ora.
[Dm] Vederti già allora non sei più lo stesso.
Io che mi ricordo un vittorio diverso ad osterpare un cielo terno.
Proprio quel cielo che adesso sta [C] ricoperto di stelco nel marcio di un gabinetto, di un [Dm] edificio di smese.
E' rimasto mezza tacca, le mie gambe c'è, don't [F] know.
Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei un [Dm] fueretro.
E diranno sempre scappa, ma non c'è del [F] tenero.
Tengo ben a mente che è controcorrente, fa [C] freddo, per questo io [Dm] accelero.
Cosa fare dopo?
Cosa ho fatto [C] prima?
Siamo al primo step di risultati, si [Am] traccia una riga.
Dietro lascio un piatto sempre pronto e imbocco [G] la salita, avanti contro vento anche se manco d [Dm]'autostima.
Con una matita racconto la mia [C] fatica, sono un Ercole in versione deperita, nato [Am] indifferente.
Distaccato dal reale perché [F] porta male, come il dovere accettare che si è [Dm] finita.
Tempo di farsi da parte, farcela con [D] le mie gambe, pieno di domande ma costante.
[Am] Ce la vive fami in due come sopra un tandem, oggi [C] ognuno per le sue ed è tutto così pesante.
Ne è [Dm] brutto dalle mie stanze ed è ingiunto chieder di più perché è [D] brutto darsi le spalle ma è peggio buttarsi giù.
[Am] Uno contro l'altro come Banner contro Hulk, un [F] attrito potentissimo, un fallito rende vuto.
[Dm] Rascinati da un aggrudi non fa male, si può [Bb] fare.
Ma sto con i guardoons, cambia canale, devi [Dm] maturare piatti da lavare.
Scomitare per un posto [C] nostro, un posto apposto dove sorridere è [Dm] legale.
Segui la mia scia, lascia il [Bb] cuscino e fuggi via.
Sali sulla funivia dell'ambizione, affronta [Am] la foschia.
Crescere non è rinunciare alla [C] magia, ma è saper renderla semplice anche quando è un [Dm]'utopia.
Mi è rimasta mezza tacca, [Gm] le mie gambe c'è, don't [F] know.
[Am] Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei [Dm] un ferretro.
Ti diranno sempre scappa, ma non c'è del tenere, [F] oh.
Tengo ben a mente che il [C] controcorrente fa freddo, per questo io [D] accelero.
_ [Bb] _ _ _ Oh, [D] accelero, _ [Bb] _ _ _ _
[D] freddi più.
_ _ [Bb] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [D] _ _
[G] _ _ [D] Credo che ti sbagli, [Eb] sul cielo [E] stellato.
In che senso?
[N] _ _ Una volta c'era solo oscurità, _ _ _ adesso la luce sta vincendo. _ _ _ _ _ _ _
inventavi storie osservando le stelle. _ _
Sì, [E] quando_
quando_
_ quando ero [N] in Alaska, _ sotto_
sotto il cielo stellato.
Ti racconto ne una?
C'è solo una storia, _ la più antica. _
Quale?
La luce contro l'oscurità. _ _ _
_ _ Ecco, _ so che non siamo in Alaska, ma_
[Db] a me sembra che l'oscurità abbia molto più spazio.
_ _ _ Già. _
[D] Mi è rimasta [Bb] mezza tacca. _ _ _
[Dm] _ _ _ [Bb] _ _ _ _ _
[Dm] Ti diranno [Bb] sempre scappa. _ _ _
[Dm] _ _ _ [C] _ _ _ _ _
[Dm] Sto su una brandina, bianco [C] cadaverico, in testa un mito ellenico di me guerriero [Am] intepido.
Ma tanto fiducia a un anestetico, mi [F] pare un paraplegico patetico e d'inerme dopo un [Dm] pianto isterico.
La penna va, le [C] giadra, scrivi qui qualsiasi cosa accade.
Salta [Am] la staccionata che separa la tua sana voglia di [C] dire andata da ogni altra puttanata.
La [Dm] vita fa gustata, diceva qualche duno, [D] storia mai ascoltata, mi mandava a fanculo.
La [F] vita è una regata e non si sta mai al sicuro, ma tanto vale remare, non serve chiedere aiuto.
Mi ho [Dm] perso fra le onde, un po' caronte, un po' di steo.
[D] Io come una donna dentro un gineceo, presso dalle [Am] luci al neo.
La mia mente è uno scienziato pazzo che mi [C] esamina, mi carica di peso e poi distrugge ciò che [D] creo.
Reddino, deficiente, dagli [Bb] accorto, cazzo, cresci.
So che riesci a chiuderti tu di fuori, ma da solo [D] non ne esci.
Segui i miei face, se quelli [Bb] del ci creda ancora, quelli [Gm] del va tutto bene, stiamo insieme ora.
[Dm] Vederti già allora non sei più lo stesso.
Io che mi ricordo un vittorio diverso ad osterpare un cielo terno.
Proprio quel cielo che adesso sta [C] ricoperto di stelco nel marcio di un gabinetto, di un [Dm] edificio di smese.
E' rimasto mezza tacca, le mie gambe c'è, don't [F] know.
Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei un [Dm] fueretro.
E diranno sempre scappa, ma non c'è del [F] tenero.
Tengo ben a mente che è controcorrente, fa [C] freddo, per questo io [Dm] accelero.
Cosa fare dopo?
Cosa ho fatto [C] prima?
Siamo al primo step di risultati, si [Am] traccia una riga.
Dietro lascio un piatto sempre pronto e imbocco [G] la salita, avanti contro vento anche se manco d [Dm]'autostima.
Con una matita racconto la mia [C] fatica, sono un Ercole in versione deperita, nato [Am] indifferente.
Distaccato dal reale perché [F] porta male, come il dovere accettare che si è [Dm] finita.
Tempo di farsi da parte, farcela con [D] le mie gambe, pieno di domande ma costante.
[Am] Ce la vive fami in due come sopra un tandem, oggi [C] ognuno per le sue ed è tutto così pesante.
Ne è [Dm] brutto dalle mie stanze ed è ingiunto chieder di più perché è [D] brutto darsi le spalle ma è peggio buttarsi giù.
[Am] Uno contro l'altro come Banner contro Hulk, un [F] attrito potentissimo, un fallito rende vuto.
[Dm] Rascinati da un aggrudi non fa male, si può [Bb] fare.
Ma sto con i guardoons, cambia canale, devi [Dm] maturare piatti da lavare.
Scomitare per un posto [C] nostro, un posto apposto dove sorridere è [Dm] legale.
Segui la mia scia, lascia il [Bb] cuscino e fuggi via.
Sali sulla funivia dell'ambizione, affronta [Am] la foschia.
Crescere non è rinunciare alla [C] magia, ma è saper renderla semplice anche quando è un [Dm]'utopia.
Mi è rimasta mezza tacca, [Gm] le mie gambe c'è, don't [F] know.
[Am] Diventare grande è una [C] massa nel petto, se non sei protetto sei [Dm] un ferretro.
Ti diranno sempre scappa, ma non c'è del tenere, [F] oh.
Tengo ben a mente che il [C] controcorrente fa freddo, per questo io [D] accelero.
_ [Bb] _ _ _ Oh, [D] accelero, _ [Bb] _ _ _ _
[D] freddi più.
_ _ [Bb] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [D] _ _
[G] _ _ [D] Credo che ti sbagli, [Eb] sul cielo [E] stellato.
In che senso?
[N] _ _ Una volta c'era solo oscurità, _ _ _ adesso la luce sta vincendo. _ _ _ _ _ _ _