Cristoforo Colombo Chords by Francesco Guccini
Tempo:
93.55 bpm
Chords used:
Dm
Bbm
A
Bb
F
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[N] [Ebm]
[Ab]
[F] [Bbm]
[B] [F]
[Bbm] E' già [F] stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato,
[Bbm] per quel regno affacciato [F] sul mare che lei mori insidiato.
[Db] E di [Ab] terra ne ha avuto abbastanza, non vivele di [Ebm] prua,
perché ha [Bbm] trovato una strada di stelle [Gb] nel cielo dell'anima [F] sua.
Se lo sente non può più fallire, scoprirà un [Db] nuovo mondo.
Quell [F]'attesa lo lascia impaurito di toccare [Bbm] già il fondo,
non gli [Ab] manca il coraggio e la forza per vivere [Ebm] quella follia.
E anche senza equipaggio, anche fosse un miraggio, ormai salperà [Bbm] via.
[Db]
[B] [F] E la Spagna di spade e di croce riconquista Granada,
[Bbm] con [F] chitarre, gitane e flamenco, fa suonare [Bbm] ogni strada.
[Ab] Isabella è la grande regina del [Ebm] Guadalquivir,
ma come [Bbm] lui è una donna [Gb] convinta che il mondo non può [F] finirgli.
Ha la mente già attesa all'impresa sull [Bbm]'oceano profondo,
[F] Caravelle è una ciurma concesso per quel [Bbm] viaggio tremendo,
per [Ab] cercare di un mondo lontano e d'incerto che non [Ebm] sa se ci sia,
ma già all [Bb]'albe sul molo l'abbraccia [F] una raffica di [Bb] nostalgia.
[Ab] E naviga, [Ebm] naviga via,
[Bbm] verso un mondo impensabile ancora da ogni [Ab] teoria.
[Fm] Naviga, [Gb] naviga via,
[Bbm] nel suo cuore la [F] nina, la pinta, la Santa [Bbm] Maria.
[Db] [Fm] [Cm]
[G] E' da un mese che naviga a vuoto, quell [Cm]'Atlantico amaro,
ma [G] continua a puntare l'ignocio con lo [Cm] sguardo corsaro.
Sarà [Bb] forse un'assurda battaglia, ma [Fm] ignorare non puoi
che l [Cm]'assurdo ci sfida per [Ab] spingerci ad essere [G] fieri di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, [Cm] aggrappato ad un legno,
senza [G] patria, vestimenti e latino, ma di [Cm] vere l'impegno.
Per [Bb] fortuna che il vino non manca e trasforma la [Fm] viglia a fieria
di una [Cm] ciurma di bellezza [G] stanca in un'isola di [Cm] compagnia.
[Bb] E naviga, [Fm] naviga via,
[Cm] sulla pua che si impenna violenta [Bb] lasciando una scia.
[Gm] E naviga, [Ab] naviga via,
[Cm] nel suo cuore la [G] ligna, la pinta, la Santa [Cm] Maria.
[Eb]
[Gm] [Dm] [A] Non si era sentito mai solo, come in [Dm] quel momento,
ma [A] imparato dal vivere in mare a non [Dm] darci per vinto.
Andrà [C] a sbattere in quell'orizzonte se una [Gm] terra non c'è,
lì da [Dm] fuori sul ponte, [Bb] compagni, dovete [A] fidarvi di me,
anche se non accenna spezzarsi quel [Dm] tramonto di vedo.
Ma li [A] aspetta un offame rimorso se [Dm] tornassero indietro,
proprio [C] adesso che manca un respiro per giungere [Gm] alla verità,
a quel [Dm] mondo che ha forza per [A] fare una fiaccola [Dm] di libertà.
[C]
E naviga, [Gm] naviga là,
[Dm] come prima di nascere l'anima [C] naviga già.
[Am] Naviga, [Bb] naviga, ma
[Dm] quell'oceano è di [A] sogno e di sabbia,
[Bb] poi si alza e si [A] parla di nebbia,
[Bb] e con un cerchio [A] illusorio si illumina [D] la verità.
Dove il [A] sogno dell'oro ha creato,
menticanti di un [Dm] senso,
che [A] galleggiano vacui nel vuoto,
[Dm] affamati d'immenso,
[Gbm] lavabeli che torri in cristallo,
già più [Gm] alte del cielo,
fanno [E] subire al tuo cuorlo stallo,
come un [A]'icaro in vola.
Dove da una prisione una [G] luna da mianto,
l'uomo [Dm] morto cammina.
Dove il giorno del [A] ringraziamento,
il [D] tacchino in cucina,
e mentre sciambi assordanti d'aeree
circondano di regnatele,
[Gm] quell [Abm]'inutile America amara,
le valanco e [A] alza le vele.
[Bb] E naviga, [Am] naviga via,
più [Eb] lontano possibile da quella [Dm] assordante bugia.
[Eb] Naviga, [Bb] naviga via,
[Dm] nel suo cuore la [A] nina, la pinta e la [Dm] Santa Maria.
[C] [Bb] [C] [Dm] [C]
[Ab]
[F] [Bbm]
[B] [F]
[Bbm] E' già [F] stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato,
[Bbm] per quel regno affacciato [F] sul mare che lei mori insidiato.
[Db] E di [Ab] terra ne ha avuto abbastanza, non vivele di [Ebm] prua,
perché ha [Bbm] trovato una strada di stelle [Gb] nel cielo dell'anima [F] sua.
Se lo sente non può più fallire, scoprirà un [Db] nuovo mondo.
Quell [F]'attesa lo lascia impaurito di toccare [Bbm] già il fondo,
non gli [Ab] manca il coraggio e la forza per vivere [Ebm] quella follia.
E anche senza equipaggio, anche fosse un miraggio, ormai salperà [Bbm] via.
[Db]
[B] [F] E la Spagna di spade e di croce riconquista Granada,
[Bbm] con [F] chitarre, gitane e flamenco, fa suonare [Bbm] ogni strada.
[Ab] Isabella è la grande regina del [Ebm] Guadalquivir,
ma come [Bbm] lui è una donna [Gb] convinta che il mondo non può [F] finirgli.
Ha la mente già attesa all'impresa sull [Bbm]'oceano profondo,
[F] Caravelle è una ciurma concesso per quel [Bbm] viaggio tremendo,
per [Ab] cercare di un mondo lontano e d'incerto che non [Ebm] sa se ci sia,
ma già all [Bb]'albe sul molo l'abbraccia [F] una raffica di [Bb] nostalgia.
[Ab] E naviga, [Ebm] naviga via,
[Bbm] verso un mondo impensabile ancora da ogni [Ab] teoria.
[Fm] Naviga, [Gb] naviga via,
[Bbm] nel suo cuore la [F] nina, la pinta, la Santa [Bbm] Maria.
[Db] [Fm] [Cm]
[G] E' da un mese che naviga a vuoto, quell [Cm]'Atlantico amaro,
ma [G] continua a puntare l'ignocio con lo [Cm] sguardo corsaro.
Sarà [Bb] forse un'assurda battaglia, ma [Fm] ignorare non puoi
che l [Cm]'assurdo ci sfida per [Ab] spingerci ad essere [G] fieri di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, [Cm] aggrappato ad un legno,
senza [G] patria, vestimenti e latino, ma di [Cm] vere l'impegno.
Per [Bb] fortuna che il vino non manca e trasforma la [Fm] viglia a fieria
di una [Cm] ciurma di bellezza [G] stanca in un'isola di [Cm] compagnia.
[Bb] E naviga, [Fm] naviga via,
[Cm] sulla pua che si impenna violenta [Bb] lasciando una scia.
[Gm] E naviga, [Ab] naviga via,
[Cm] nel suo cuore la [G] ligna, la pinta, la Santa [Cm] Maria.
[Eb]
[Gm] [Dm] [A] Non si era sentito mai solo, come in [Dm] quel momento,
ma [A] imparato dal vivere in mare a non [Dm] darci per vinto.
Andrà [C] a sbattere in quell'orizzonte se una [Gm] terra non c'è,
lì da [Dm] fuori sul ponte, [Bb] compagni, dovete [A] fidarvi di me,
anche se non accenna spezzarsi quel [Dm] tramonto di vedo.
Ma li [A] aspetta un offame rimorso se [Dm] tornassero indietro,
proprio [C] adesso che manca un respiro per giungere [Gm] alla verità,
a quel [Dm] mondo che ha forza per [A] fare una fiaccola [Dm] di libertà.
[C]
E naviga, [Gm] naviga là,
[Dm] come prima di nascere l'anima [C] naviga già.
[Am] Naviga, [Bb] naviga, ma
[Dm] quell'oceano è di [A] sogno e di sabbia,
[Bb] poi si alza e si [A] parla di nebbia,
[Bb] e con un cerchio [A] illusorio si illumina [D] la verità.
Dove il [A] sogno dell'oro ha creato,
menticanti di un [Dm] senso,
che [A] galleggiano vacui nel vuoto,
[Dm] affamati d'immenso,
[Gbm] lavabeli che torri in cristallo,
già più [Gm] alte del cielo,
fanno [E] subire al tuo cuorlo stallo,
come un [A]'icaro in vola.
Dove da una prisione una [G] luna da mianto,
l'uomo [Dm] morto cammina.
Dove il giorno del [A] ringraziamento,
il [D] tacchino in cucina,
e mentre sciambi assordanti d'aeree
circondano di regnatele,
[Gm] quell [Abm]'inutile America amara,
le valanco e [A] alza le vele.
[Bb] E naviga, [Am] naviga via,
più [Eb] lontano possibile da quella [Dm] assordante bugia.
[Eb] Naviga, [Bb] naviga via,
[Dm] nel suo cuore la [A] nina, la pinta e la [Dm] Santa Maria.
[C] [Bb] [C] [Dm] [C]
Key:
Dm
Bbm
A
Bb
F
Dm
Bbm
A
[N] _ _ _ _ [Ebm] _ _ _ _
_ _ [Ab] _ _ _ _ _ _
[F] _ _ _ _ [Bbm] _ _ _ _
[B] _ _ _ _ [F] _ _ _ _
[Bbm] _ _ E' già [F] stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato,
_ [Bbm] per quel regno affacciato [F] sul mare che lei mori insidiato.
[Db] E di [Ab] terra ne ha avuto abbastanza, non vivele di [Ebm] prua,
perché ha [Bbm] trovato una strada di stelle [Gb] nel cielo dell'anima [F] sua.
_ Se lo sente non può più fallire, scoprirà un [Db] nuovo mondo.
Quell [F]'attesa lo lascia impaurito di toccare [Bbm] già il fondo,
non gli [Ab] manca il coraggio e la forza per vivere [Ebm] quella follia.
_ E anche senza equipaggio, anche fosse un miraggio, ormai salperà [Bbm] via.
_ _ _ [Db] _ _ _
[B] _ _ _ _ [F] _ _ E la Spagna di spade e di croce riconquista Granada,
[Bbm] con [F] chitarre, gitane e flamenco, fa suonare [Bbm] ogni strada.
[Ab] Isabella è la grande regina del [Ebm] Guadalquivir,
_ ma come [Bbm] lui è una donna [Gb] convinta che il mondo non può [F] finirgli.
_ Ha la mente già attesa all'impresa sull [Bbm]'oceano profondo, _
[F] Caravelle è una ciurma concesso per quel [Bbm] viaggio tremendo,
per [Ab] cercare di un mondo lontano e d'incerto che non [Ebm] sa se ci sia,
ma già all [Bb]'albe sul molo l'abbraccia [F] una raffica di [Bb] nostalgia. _ _
[Ab] E naviga, _ [Ebm] naviga via, _ _
[Bbm] verso un mondo impensabile ancora da ogni [Ab] teoria. _ _
[Fm] Naviga, _ [Gb] naviga via, _
[Bbm] nel suo cuore la [F] nina, la pinta, la Santa [Bbm] Maria. _ _
_ [Db] _ _ _ [Fm] _ _ [Cm] _ _
[G] _ _ E' da un mese che naviga a vuoto, quell [Cm]'Atlantico amaro,
ma [G] continua a puntare l'ignocio con lo [Cm] sguardo corsaro.
Sarà [Bb] forse un'assurda battaglia, ma [Fm] ignorare non puoi
che l [Cm]'assurdo ci sfida per [Ab] spingerci ad essere [G] fieri di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, [Cm] aggrappato ad un legno,
senza [G] patria, vestimenti e latino, ma di [Cm] vere l'impegno.
Per [Bb] fortuna che il vino non manca e trasforma la [Fm] viglia a fieria
di una [Cm] ciurma di bellezza [G] stanca in un'isola di [Cm] compagnia.
_ _ [Bb] E naviga, _ [Fm] naviga via,
_ [Cm] sulla pua che si impenna violenta [Bb] lasciando una scia.
_ [Gm] E naviga, _ [Ab] naviga via,
_ [Cm] nel suo cuore la [G] ligna, la pinta, la Santa [Cm] Maria.
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[Gm] _ _ [Dm] _ _ [A] _ _ Non si era sentito mai solo, come in [Dm] quel momento,
ma [A] imparato dal vivere in mare a non [Dm] darci per vinto.
Andrà [C] a sbattere in quell'orizzonte se una [Gm] terra non c'è,
lì da [Dm] fuori sul ponte, [Bb] compagni, dovete [A] fidarvi di me,
anche se non accenna spezzarsi quel [Dm] tramonto di vedo.
Ma li [A] aspetta un offame rimorso se [Dm] tornassero indietro,
proprio [C] adesso che manca un respiro per giungere [Gm] alla verità,
a quel [Dm] mondo che ha forza per [A] fare una fiaccola [Dm] di libertà.
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E naviga, _ [Gm] naviga là, _ _
[Dm] come prima di nascere l'anima [C] naviga già. _ _ _
[Am] _ _ Naviga, [Bb] naviga, ma _
[Dm] quell'oceano è di [A] sogno e di sabbia,
[Bb] poi si alza e si [A] parla di nebbia,
[Bb] e con un cerchio [A] illusorio si illumina [D] la verità.
Dove il [A] sogno dell'oro ha creato,
menticanti di un [Dm] senso,
che [A] galleggiano vacui nel vuoto,
[Dm] affamati d'immenso, _
[Gbm] lavabeli che torri in cristallo,
già più [Gm] alte del cielo,
fanno [E] subire al tuo cuorlo stallo,
come un [A]'icaro in vola.
Dove da una prisione una [G] luna da mianto,
l'uomo [Dm] morto cammina.
Dove il giorno del [A] ringraziamento,
il [D] tacchino in cucina,
e mentre sciambi assordanti d'aeree
circondano di regnatele,
[Gm] _ quell [Abm]'inutile America amara,
le valanco e [A] alza le vele. _
[Bb] E naviga, _ [Am] naviga via,
più [Eb] lontano possibile da quella [Dm] assordante bugia. _ _
[Eb] Naviga, _ [Bb] naviga via, _
[Dm] nel suo cuore la [A] nina, la pinta e la [Dm] Santa Maria.
[C] _ _ [Bb] _ _ [C] _ _ [Dm] _ _ [C] _ _
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[Bbm] _ _ E' già [F] stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato,
_ [Bbm] per quel regno affacciato [F] sul mare che lei mori insidiato.
[Db] E di [Ab] terra ne ha avuto abbastanza, non vivele di [Ebm] prua,
perché ha [Bbm] trovato una strada di stelle [Gb] nel cielo dell'anima [F] sua.
_ Se lo sente non può più fallire, scoprirà un [Db] nuovo mondo.
Quell [F]'attesa lo lascia impaurito di toccare [Bbm] già il fondo,
non gli [Ab] manca il coraggio e la forza per vivere [Ebm] quella follia.
_ E anche senza equipaggio, anche fosse un miraggio, ormai salperà [Bbm] via.
_ _ _ [Db] _ _ _
[B] _ _ _ _ [F] _ _ E la Spagna di spade e di croce riconquista Granada,
[Bbm] con [F] chitarre, gitane e flamenco, fa suonare [Bbm] ogni strada.
[Ab] Isabella è la grande regina del [Ebm] Guadalquivir,
_ ma come [Bbm] lui è una donna [Gb] convinta che il mondo non può [F] finirgli.
_ Ha la mente già attesa all'impresa sull [Bbm]'oceano profondo, _
[F] Caravelle è una ciurma concesso per quel [Bbm] viaggio tremendo,
per [Ab] cercare di un mondo lontano e d'incerto che non [Ebm] sa se ci sia,
ma già all [Bb]'albe sul molo l'abbraccia [F] una raffica di [Bb] nostalgia. _ _
[Ab] E naviga, _ [Ebm] naviga via, _ _
[Bbm] verso un mondo impensabile ancora da ogni [Ab] teoria. _ _
[Fm] Naviga, _ [Gb] naviga via, _
[Bbm] nel suo cuore la [F] nina, la pinta, la Santa [Bbm] Maria. _ _
_ [Db] _ _ _ [Fm] _ _ [Cm] _ _
[G] _ _ E' da un mese che naviga a vuoto, quell [Cm]'Atlantico amaro,
ma [G] continua a puntare l'ignocio con lo [Cm] sguardo corsaro.
Sarà [Bb] forse un'assurda battaglia, ma [Fm] ignorare non puoi
che l [Cm]'assurdo ci sfida per [Ab] spingerci ad essere [G] fieri di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, [Cm] aggrappato ad un legno,
senza [G] patria, vestimenti e latino, ma di [Cm] vere l'impegno.
Per [Bb] fortuna che il vino non manca e trasforma la [Fm] viglia a fieria
di una [Cm] ciurma di bellezza [G] stanca in un'isola di [Cm] compagnia.
_ _ [Bb] E naviga, _ [Fm] naviga via,
_ [Cm] sulla pua che si impenna violenta [Bb] lasciando una scia.
_ [Gm] E naviga, _ [Ab] naviga via,
_ [Cm] nel suo cuore la [G] ligna, la pinta, la Santa [Cm] Maria.
_ _ _ [Eb] _ _ _
[Gm] _ _ [Dm] _ _ [A] _ _ Non si era sentito mai solo, come in [Dm] quel momento,
ma [A] imparato dal vivere in mare a non [Dm] darci per vinto.
Andrà [C] a sbattere in quell'orizzonte se una [Gm] terra non c'è,
lì da [Dm] fuori sul ponte, [Bb] compagni, dovete [A] fidarvi di me,
anche se non accenna spezzarsi quel [Dm] tramonto di vedo.
Ma li [A] aspetta un offame rimorso se [Dm] tornassero indietro,
proprio [C] adesso che manca un respiro per giungere [Gm] alla verità,
a quel [Dm] mondo che ha forza per [A] fare una fiaccola [Dm] di libertà.
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E naviga, _ [Gm] naviga là, _ _
[Dm] come prima di nascere l'anima [C] naviga già. _ _ _
[Am] _ _ Naviga, [Bb] naviga, ma _
[Dm] quell'oceano è di [A] sogno e di sabbia,
[Bb] poi si alza e si [A] parla di nebbia,
[Bb] e con un cerchio [A] illusorio si illumina [D] la verità.
Dove il [A] sogno dell'oro ha creato,
menticanti di un [Dm] senso,
che [A] galleggiano vacui nel vuoto,
[Dm] affamati d'immenso, _
[Gbm] lavabeli che torri in cristallo,
già più [Gm] alte del cielo,
fanno [E] subire al tuo cuorlo stallo,
come un [A]'icaro in vola.
Dove da una prisione una [G] luna da mianto,
l'uomo [Dm] morto cammina.
Dove il giorno del [A] ringraziamento,
il [D] tacchino in cucina,
e mentre sciambi assordanti d'aeree
circondano di regnatele,
[Gm] _ quell [Abm]'inutile America amara,
le valanco e [A] alza le vele. _
[Bb] E naviga, _ [Am] naviga via,
più [Eb] lontano possibile da quella [Dm] assordante bugia. _ _
[Eb] Naviga, _ [Bb] naviga via, _
[Dm] nel suo cuore la [A] nina, la pinta e la [Dm] Santa Maria.
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