Chords for Canzone quasi d'amore - Francesco Guccini
Tempo:
85.85 bpm
Chords used:
A
Dm
F
Gm
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Non starò più a cercare parole [A] che non trovo per dirti [D] cose vecchie, con il vestito [Gm] nuovo
[Bb] per raccontarti il [C] vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni [A] col tempo.
O forse [Dm] vuoi che dica che ho i capelli [A] più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io [C] parlo sempre tanto, ma non ho ancora [F] fede, non voglio menar [Eb] vanto di me o della mia [Dm] vita,
costretta [E] come dita e i [A] piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo tutti [F] uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo [Gm] tutti [C] soli ed è [F] nostro destino tentare [Eb] goffi voli d'azione o [Dm] di parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di [C] questa parola io quasi mi [F] vergogno, ma c'è una vita [Eb] sola, non ne [Dm] sprechiamo niente,
in tributi [E] alla gente o [A] al sogno.
Le sere sono [Dm]
uguali, ma ogni sfera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o [A] il peccato.
Tutto [C] questo lo sai e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] vigliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, vieni là in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno dopo [Dm] tanto, che la noia [E] di un altro [A] non vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la mia [D] casa, pago le mie [Gm] illusioni,
fingo d'aver [C] capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb] appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare,
[A] grattarsi.
[Dm] [A] [D]
[Gm] [Gm] [C]
[Bb] per raccontarti il [C] vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni [A] col tempo.
O forse [Dm] vuoi che dica che ho i capelli [A] più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io [C] parlo sempre tanto, ma non ho ancora [F] fede, non voglio menar [Eb] vanto di me o della mia [Dm] vita,
costretta [E] come dita e i [A] piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo tutti [F] uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo [Gm] tutti [C] soli ed è [F] nostro destino tentare [Eb] goffi voli d'azione o [Dm] di parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di [C] questa parola io quasi mi [F] vergogno, ma c'è una vita [Eb] sola, non ne [Dm] sprechiamo niente,
in tributi [E] alla gente o [A] al sogno.
Le sere sono [Dm]
uguali, ma ogni sfera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o [A] il peccato.
Tutto [C] questo lo sai e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] vigliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, vieni là in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno dopo [Dm] tanto, che la noia [E] di un altro [A] non vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la mia [D] casa, pago le mie [Gm] illusioni,
fingo d'aver [C] capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb] appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare,
[A] grattarsi.
[Dm] [A] [D]
[Gm] [Gm] [C]
Key:
A
Dm
F
Gm
C
A
Dm
F
Non starò più a cercare _ parole [A] che non trovo per dirti [D] cose vecchie, con il vestito [Gm] nuovo
[Bb] per raccontarti il [C] vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni _ [A] col tempo.
O forse [Dm] vuoi che dica che ho i capelli [A] più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io [C] parlo sempre tanto, ma non ho ancora [F] fede, non voglio menar [Eb] vanto di me o della mia [Dm] vita,
_ costretta [E] come dita e i [A] piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo tutti [F] uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo [Gm] tutti [C] soli ed è [F] nostro destino tentare [Eb] goffi voli d'azione o [Dm] di parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di [C] questa parola io quasi mi [F] vergogno, ma c'è una vita [Eb] sola, non ne [Dm] sprechiamo niente,
in tributi [E] alla gente o [A] al sogno.
Le sere sono [Dm]
uguali, ma ogni sfera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o [A] il peccato.
Tutto [C] questo lo sai e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] vigliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, _ [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, vieni là in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno dopo [Dm] tanto, che la noia [E] di un altro _ [A] non vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la mia [D] casa, pago le mie [Gm] illusioni,
_ fingo d'aver [C] capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb] appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, _
_ [A] grattarsi.
_ _ _ [Dm] _ _ _ _ [A] _ _ _ [D] _ _ _
_ [Gm] _ _ _ [Gm] _ _ [C] _ _
[Bb] per raccontarti il [C] vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni _ [A] col tempo.
O forse [Dm] vuoi che dica che ho i capelli [A] più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io [C] parlo sempre tanto, ma non ho ancora [F] fede, non voglio menar [Eb] vanto di me o della mia [Dm] vita,
_ costretta [E] come dita e i [A] piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo tutti [F] uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo [Gm] tutti [C] soli ed è [F] nostro destino tentare [Eb] goffi voli d'azione o [Dm] di parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di [C] questa parola io quasi mi [F] vergogno, ma c'è una vita [Eb] sola, non ne [Dm] sprechiamo niente,
in tributi [E] alla gente o [A] al sogno.
Le sere sono [Dm]
uguali, ma ogni sfera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o [A] il peccato.
Tutto [C] questo lo sai e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] vigliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, _ [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, vieni là in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno dopo [Dm] tanto, che la noia [E] di un altro _ [A] non vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la mia [D] casa, pago le mie [Gm] illusioni,
_ fingo d'aver [C] capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb] appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, _
_ [A] grattarsi.
_ _ _ [Dm] _ _ _ _ [A] _ _ _ [D] _ _ _
_ [Gm] _ _ _ [Gm] _ _ [C] _ _