Francesco Guccini - Opera Buffa- La Genesi Chords
Tempo:
100.95 bpm
Chords used:
E
A
Am
G
Abm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Abm] Una canzone molto più seria e più impegnata, oserei dire impegnatissima, una canzone che
mi è stata ispirata, a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata
direttamente dall'alto.
Ero lì nel mio candido [Eb] lettino [Abm] e ho sentito una voce che diceva Francesco, dico, chi è?
[Eb] [Abm] Dico, eh, [D] [B]
dice, [Eb] svegliati sono il tuo Dio.
[Abm] E allora così, [Eb] in questo modo [Abm] sollecitato, ho pensato [Bbm] di [Gb] [Abm] fare un'opera musicale colossale
e mettere in musica l'Antico Testamento, per ora sono riuscito a fare [Bbm] soltanto la [Abm] Genesi,
[Eb] [Abm] che è la vera [Eb] storia della [Ab] creazione del [Eb] mondo.
[Abm]
[Am]
[E] [Ab] [Am]
[E]
[Ab] [Am] [A] Voi capirete che in [Dm] tale frangente [G] quel vecchio solo [C] lassù si [Bm] annoiava, [E] si aggiunga questo
che [A] inspiegabilmente [B] nessuno aveva la tv [E] inventata.
[A] Beh, poco male, [E] pensò il vecchio un giorno, a questo affare ci [Am] pensero io, sembra impossibile
un film in [E] roba del genere, modesti a parte ci [Am] so far da Dio, [A] ma poi toccò un [Dm] filo scoperto,
[G] prese la scossa, [F] si fu [C] un gran boato, [Am] [E] come tv non [Am] valeva un bel niente, [B] ma l [C]'universo
[G] era [E] stato creato, [A] come son bravo che a tempo perso ti ho creato l'universo.
Non mi [Bm] sembra per niente male, [G] sono davvero [A] un tipo geniale, dico, luci per non disturbare,
per non stare sempre qui a criticare, beh se [E] lo metto sarà un po' buio, ma [A] non dir più
che non si vede un tubo, che sono parolacce che non [G] sopporto, disse il vecchio Lucifero,
e poi si dice una cosa, un'altra che non posso sopportare, sono i criticoni, fatelo te l'universo,
sei capace, che me a Degunquel, era d'antica origine modenesda, a parte di madre,
io parlo chiaro, pane pane, il vino al vino, anzi il vinsanto al vinsanto, sono buono e bravo,
ma se mi prendo i cinque secoli metto sbatta l'infere, come [Am] vero Dio.
Ma poi volando [E] sull'acqua stagnante e sopra i mari di quell [Am]'universo, mentre pensava a se [E] stesso
pensante, in mezzo a quel buio si [Ab] sentì [A] un po' perso, sbatte le gambe [G] su un [Dm] mucchio di ghiaia,
[G] dopo una tragica [C] caduta in mare, [Bm] quando andò [E] a [A] sbattere sull'Himalaya, [B] il colpo gli fece [E] persino
un po' male, [A] fece crollare anche [E] un gran continente, soltanto urtandolo un poco [Am] col piede,
si consolò che non c [E]'era ancora gente, e che non gli era venuto [A] poi bene, ma quando il buio gli
[Dm] fece impressione, [G] disse facendosi [C] in viso un potruce, [E] diavolo Dunangelo [Am] avevi ragione,
si [B] chiami l'Enel, sia [E] fatta la luce, [A] commutatori, trasformatori, tubi corelettiche [C] isolatori,
turbine, dinamo e [E] transistori, [G] fermini impianti [A] di riflettori, albe d'aurore, film boreali,
giorni e tramonti, film tropicali, fatemo [Em] bene che non vado a spese, tanto lo sconto alla [A] fine del mese.
[G] Te Lucifero non ti devi interessare come faccio a avere lo sconto alla fine del mese, ma cosa vuol dire
corruzione, una mano lava l'altra, come si dice, voi con una della mia posizione non conosca nessuno,
però intanto ragazzi andateci piano perché la bolletta la portano a me, mi avete lasciato
accesa la luce al polo sei mesi, sei mesi, grazie c'era freddo, il surcellato li devo
spunere da qualche parte, adesso la tenete spenta, sei mesi, e poi quei ragazzini che vanno in giro
con quelle cose, Aureo, non, non, ragazzi, quelle cose li io vi invento il peccato insuperbio e vi
frego tutti, bisogna guadagnarsi, voi a parte il fatto che non mi adorate abbastanza, no, no,
Lucifero, e lui mi chiede, scusa, adorare significa non dovermi dire mi dispiace, teneteli [Ab] in mente,
[G]
[N] io vi do ogni dieci altre adorazioni un buono, ogni dieci buoni voi mandate la cartolina che il
6 gennaio, perché poi c'è un'altra idea in testa, facciamo Aureolissima, che è una festa che mi
sembra molto bella, piuttosto Lucifero non sgamare, vieni qua ragazzo, come, mi hanno detto che hai
stampato un libro, il libretto rosso dei pensieri, oh bella roba il libretto rosso dei pensieri di
Lucifero, ragazzo mi piace, ma cosa vuol dire di sinistra, di sinistra, non sono un socialdemocratico
anch'io, avanti al centro contro gli opposti estremismi, no, no, no, non ci siamo, amico,
qualsiasi uno che può pensare, anzitutto sono, e non tirare un bicchi in ballo mio figlio,
che cappellone, con tutti i sacri fisici che ho fatto, per me lui finisce male, ah,
ma, Bertolini, finisce male, e attento che te e lui ho delle soluzioni per voi che non vi
piaceranno, per Dio, e non guardare mai qui dentro, per Dio, dico come e quando mi [B] pare.
[A]
Ma fatta [Am] la luce ci vide [Bm] più chiaro, là nello spazio [Am] girava una palla,
restò pensoso e gli [B] parvi un po' [E] strano, [Bm] ma scossi [C] il capo, chi non [Am] fa non falla,
rise Lucifero [Dm] stringendo l'occhio, [G] quando lui e gli angeli [C] furono da soli,
[E] guarda che roba, [Am] si vede che vecchio, l'ha [B] fatto tutto [E] schiacciato [A] sui poli.
Per riempire sto bell'ambiente voglio metterci tante piante, [Am] forza [Bm] Lucifero dati da [E] fare,
ordina semi con [A] cimetratore, voglio un galudino senza uguali, voglio riempirlo con degli animali,
ma cosa fa sto cane [Abm] che ho appena creato, voglio [A] un giuda [C] mamorossicato, piuttosto fallo vedere da
un veterinario che non vorrei aver creato anche la rabbia già così, cos'è che non ho creato?
Lo sapevo, l'uomo non l'ho creato, grazie mi fate sempre fare, tutta la vita mi tocca sempre fare,
qua se non ci sono io che penso a tutto vabbè, nessuno è perfetto, sì lo so che sono l'essere
perfettissimo creatore signore, grazie, adesso ti trasformo in serpente che si impastrisce,
[A] e portarono al vecchio quella che c'era rimasto, c'era un po' di formaggio, due scatolette di
simmental, lui li mise insieme e poi prese un po' di argilla [Am] rossa, fece la carne, fece le ossa,
ci sputo sopra, ci fu un gran [A] suono ed è in quel modo che è nato l'uovo,
è un venerdì 13 dell'anno zero del parì.
[C]
[N] [Eb]
mi è stata ispirata, a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata
direttamente dall'alto.
Ero lì nel mio candido [Eb] lettino [Abm] e ho sentito una voce che diceva Francesco, dico, chi è?
[Eb] [Abm] Dico, eh, [D] [B]
dice, [Eb] svegliati sono il tuo Dio.
[Abm] E allora così, [Eb] in questo modo [Abm] sollecitato, ho pensato [Bbm] di [Gb] [Abm] fare un'opera musicale colossale
e mettere in musica l'Antico Testamento, per ora sono riuscito a fare [Bbm] soltanto la [Abm] Genesi,
[Eb] [Abm] che è la vera [Eb] storia della [Ab] creazione del [Eb] mondo.
[Abm]
[Am]
[E] [Ab] [Am]
[E]
[Ab] [Am] [A] Voi capirete che in [Dm] tale frangente [G] quel vecchio solo [C] lassù si [Bm] annoiava, [E] si aggiunga questo
che [A] inspiegabilmente [B] nessuno aveva la tv [E] inventata.
[A] Beh, poco male, [E] pensò il vecchio un giorno, a questo affare ci [Am] pensero io, sembra impossibile
un film in [E] roba del genere, modesti a parte ci [Am] so far da Dio, [A] ma poi toccò un [Dm] filo scoperto,
[G] prese la scossa, [F] si fu [C] un gran boato, [Am] [E] come tv non [Am] valeva un bel niente, [B] ma l [C]'universo
[G] era [E] stato creato, [A] come son bravo che a tempo perso ti ho creato l'universo.
Non mi [Bm] sembra per niente male, [G] sono davvero [A] un tipo geniale, dico, luci per non disturbare,
per non stare sempre qui a criticare, beh se [E] lo metto sarà un po' buio, ma [A] non dir più
che non si vede un tubo, che sono parolacce che non [G] sopporto, disse il vecchio Lucifero,
e poi si dice una cosa, un'altra che non posso sopportare, sono i criticoni, fatelo te l'universo,
sei capace, che me a Degunquel, era d'antica origine modenesda, a parte di madre,
io parlo chiaro, pane pane, il vino al vino, anzi il vinsanto al vinsanto, sono buono e bravo,
ma se mi prendo i cinque secoli metto sbatta l'infere, come [Am] vero Dio.
Ma poi volando [E] sull'acqua stagnante e sopra i mari di quell [Am]'universo, mentre pensava a se [E] stesso
pensante, in mezzo a quel buio si [Ab] sentì [A] un po' perso, sbatte le gambe [G] su un [Dm] mucchio di ghiaia,
[G] dopo una tragica [C] caduta in mare, [Bm] quando andò [E] a [A] sbattere sull'Himalaya, [B] il colpo gli fece [E] persino
un po' male, [A] fece crollare anche [E] un gran continente, soltanto urtandolo un poco [Am] col piede,
si consolò che non c [E]'era ancora gente, e che non gli era venuto [A] poi bene, ma quando il buio gli
[Dm] fece impressione, [G] disse facendosi [C] in viso un potruce, [E] diavolo Dunangelo [Am] avevi ragione,
si [B] chiami l'Enel, sia [E] fatta la luce, [A] commutatori, trasformatori, tubi corelettiche [C] isolatori,
turbine, dinamo e [E] transistori, [G] fermini impianti [A] di riflettori, albe d'aurore, film boreali,
giorni e tramonti, film tropicali, fatemo [Em] bene che non vado a spese, tanto lo sconto alla [A] fine del mese.
[G] Te Lucifero non ti devi interessare come faccio a avere lo sconto alla fine del mese, ma cosa vuol dire
corruzione, una mano lava l'altra, come si dice, voi con una della mia posizione non conosca nessuno,
però intanto ragazzi andateci piano perché la bolletta la portano a me, mi avete lasciato
accesa la luce al polo sei mesi, sei mesi, grazie c'era freddo, il surcellato li devo
spunere da qualche parte, adesso la tenete spenta, sei mesi, e poi quei ragazzini che vanno in giro
con quelle cose, Aureo, non, non, ragazzi, quelle cose li io vi invento il peccato insuperbio e vi
frego tutti, bisogna guadagnarsi, voi a parte il fatto che non mi adorate abbastanza, no, no,
Lucifero, e lui mi chiede, scusa, adorare significa non dovermi dire mi dispiace, teneteli [Ab] in mente,
[G]
[N] io vi do ogni dieci altre adorazioni un buono, ogni dieci buoni voi mandate la cartolina che il
6 gennaio, perché poi c'è un'altra idea in testa, facciamo Aureolissima, che è una festa che mi
sembra molto bella, piuttosto Lucifero non sgamare, vieni qua ragazzo, come, mi hanno detto che hai
stampato un libro, il libretto rosso dei pensieri, oh bella roba il libretto rosso dei pensieri di
Lucifero, ragazzo mi piace, ma cosa vuol dire di sinistra, di sinistra, non sono un socialdemocratico
anch'io, avanti al centro contro gli opposti estremismi, no, no, no, non ci siamo, amico,
qualsiasi uno che può pensare, anzitutto sono, e non tirare un bicchi in ballo mio figlio,
che cappellone, con tutti i sacri fisici che ho fatto, per me lui finisce male, ah,
ma, Bertolini, finisce male, e attento che te e lui ho delle soluzioni per voi che non vi
piaceranno, per Dio, e non guardare mai qui dentro, per Dio, dico come e quando mi [B] pare.
[A]
Ma fatta [Am] la luce ci vide [Bm] più chiaro, là nello spazio [Am] girava una palla,
restò pensoso e gli [B] parvi un po' [E] strano, [Bm] ma scossi [C] il capo, chi non [Am] fa non falla,
rise Lucifero [Dm] stringendo l'occhio, [G] quando lui e gli angeli [C] furono da soli,
[E] guarda che roba, [Am] si vede che vecchio, l'ha [B] fatto tutto [E] schiacciato [A] sui poli.
Per riempire sto bell'ambiente voglio metterci tante piante, [Am] forza [Bm] Lucifero dati da [E] fare,
ordina semi con [A] cimetratore, voglio un galudino senza uguali, voglio riempirlo con degli animali,
ma cosa fa sto cane [Abm] che ho appena creato, voglio [A] un giuda [C] mamorossicato, piuttosto fallo vedere da
un veterinario che non vorrei aver creato anche la rabbia già così, cos'è che non ho creato?
Lo sapevo, l'uomo non l'ho creato, grazie mi fate sempre fare, tutta la vita mi tocca sempre fare,
qua se non ci sono io che penso a tutto vabbè, nessuno è perfetto, sì lo so che sono l'essere
perfettissimo creatore signore, grazie, adesso ti trasformo in serpente che si impastrisce,
[A] e portarono al vecchio quella che c'era rimasto, c'era un po' di formaggio, due scatolette di
simmental, lui li mise insieme e poi prese un po' di argilla [Am] rossa, fece la carne, fece le ossa,
ci sputo sopra, ci fu un gran [A] suono ed è in quel modo che è nato l'uovo,
è un venerdì 13 dell'anno zero del parì.
[C]
[N] [Eb]
Key:
E
A
Am
G
Abm
E
A
Am
[Abm] _ Una canzone molto più seria e più impegnata, oserei dire impegnatissima, una canzone che
mi è stata ispirata, a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata
direttamente dall'alto.
Ero lì nel mio candido [Eb] lettino [Abm] e _ ho sentito una voce che diceva Francesco, dico, chi è?
[Eb] _ _ [Abm] Dico, eh, [D] _ [B]
dice, [Eb] _ svegliati sono il tuo Dio.
[Abm] E allora così, [Eb] in questo modo [Abm] sollecitato, ho pensato [Bbm] di [Gb] [Abm] fare un'opera musicale colossale
e mettere in musica l'Antico Testamento, per ora sono riuscito a fare [Bbm] soltanto la [Abm] Genesi,
_ [Eb] _ [Abm] che è la vera [Eb] storia della [Ab] creazione del [Eb] mondo.
[Abm] _
_ _ _ _ [Am] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ [E] _ _ _ _ _ [Ab] _ [Am] _
_ _ _ _ _ [E] _ _ _
_ _ [Ab] _ [Am] _ _ [A] Voi capirete che in [Dm] tale frangente [G] quel vecchio solo [C] lassù si [Bm] annoiava, [E] si aggiunga questo
che [A] _ inspiegabilmente [B] nessuno aveva la tv [E] _ inventata.
[A] Beh, poco male, [E] pensò il vecchio un giorno, a questo affare ci [Am] pensero io, sembra impossibile
un film in [E] roba del genere, modesti a parte ci [Am] so far da Dio, [A] ma poi toccò un [Dm] filo scoperto,
[G] prese la scossa, [F] si fu [C] un gran boato, [Am] [E] come tv non [Am] valeva un bel niente, [B] ma l [C]'universo
[G] era [E] stato _ creato, [A] come son bravo che a tempo perso ti ho creato l'universo.
Non mi [Bm] sembra per niente male, [G] sono davvero [A] un tipo geniale, dico, luci per non disturbare,
per non stare sempre qui a criticare, beh se [E] lo metto sarà un po' buio, ma [A] non dir più
che non si vede un tubo, che sono parolacce che non [G] sopporto, disse il vecchio Lucifero,
e poi si dice una cosa, un'altra che non posso sopportare, sono i criticoni, fatelo te l'universo,
sei capace, che me a Degunquel, era d'antica origine modenesda, a parte di madre, _
io parlo chiaro, pane pane, il vino al vino, anzi il vinsanto al vinsanto, sono buono e bravo,
ma se mi prendo i cinque secoli metto sbatta l'infere, come [Am] vero Dio. _ _ _ _ _ _ _
_ _ Ma poi volando [E] sull'acqua stagnante e sopra i mari di quell [Am]'universo, mentre pensava a se [E] stesso
pensante, in mezzo a quel buio si [Ab] sentì [A] un po' perso, sbatte le gambe [G] su un [Dm] mucchio di ghiaia,
[G] dopo una tragica [C] caduta in mare, [Bm] quando andò [E] a [A] sbattere sull'Himalaya, [B] il colpo gli fece [E] persino
un po' male, [A] fece crollare anche [E] un gran continente, soltanto urtandolo un poco [Am] col piede,
si consolò che non c [E]'era ancora gente, e che non gli era venuto [A] poi bene, ma quando il buio gli
[Dm] fece impressione, [G] disse facendosi [C] in viso un potruce, [E] diavolo Dunangelo [Am] avevi ragione,
si [B] chiami l'Enel, sia [E] fatta la luce, _ [A] commutatori, trasformatori, tubi corelettiche [C] isolatori,
turbine, dinamo e [E] transistori, [G] fermini impianti [A] di riflettori, albe d'aurore, film boreali,
giorni e tramonti, film tropicali, fatemo [Em] bene che non vado a spese, tanto lo sconto alla [A] fine del mese.
[G] Te Lucifero non ti devi interessare come faccio a avere lo sconto alla fine del mese, ma cosa vuol dire
corruzione, una mano lava l'altra, come si dice, voi con una della mia posizione non conosca nessuno,
però intanto ragazzi andateci piano perché la bolletta la portano a me, mi avete lasciato
accesa la luce al polo sei mesi, sei mesi, grazie c'era freddo, il surcellato li devo
spunere da qualche parte, adesso la tenete spenta, sei mesi, e poi quei ragazzini che vanno in giro
con quelle cose, Aureo, non, non, _ _ ragazzi, quelle cose li io vi invento il peccato insuperbio e vi
frego tutti, _ _ bisogna guadagnarsi, voi a parte il fatto che non mi adorate abbastanza, no, no,
Lucifero, e lui mi chiede, scusa, adorare significa non dovermi dire mi dispiace, teneteli [Ab] in mente,
_ _ _ [G] _ _
_ [N] _ io vi do ogni dieci altre adorazioni un buono, ogni dieci buoni voi mandate la cartolina che il
6 gennaio, perché poi c'è un'altra idea in testa, _ facciamo Aureolissima, che è una festa che mi
sembra molto bella, piuttosto Lucifero non sgamare, vieni qua ragazzo, come, mi hanno detto che hai
stampato un libro, il libretto rosso dei pensieri, oh bella roba il libretto rosso dei pensieri di
Lucifero, ragazzo mi piace, ma cosa vuol dire di sinistra, di sinistra, non sono un socialdemocratico
anch'io, avanti al centro contro gli opposti estremismi, no, no, no, non ci siamo, amico,
qualsiasi uno che può pensare, anzitutto sono, e non tirare un bicchi in ballo mio figlio,
che cappellone, con tutti i sacri fisici che ho fatto, per me lui finisce male, ah,
ma, Bertolini, finisce male, e attento che te e lui ho delle soluzioni per voi che non vi
piaceranno, per Dio, e non guardare mai qui dentro, per Dio, dico come e quando mi [B] pare.
[A] _ _ _
_ _ _ _ _ Ma fatta [Am] la luce ci vide [Bm] più chiaro, là nello spazio [Am] girava una palla,
restò pensoso e gli [B] parvi un po' [E] strano, [Bm] ma scossi [C] il capo, chi non [Am] fa non falla,
rise Lucifero [Dm] stringendo l'occhio, [G] quando lui e gli angeli [C] furono da soli,
[E] guarda che roba, [Am] si vede che vecchio, l'ha [B] fatto tutto [E] schiacciato [A] sui poli.
Per riempire sto bell'ambiente voglio metterci tante piante, [Am] forza [Bm] Lucifero dati da [E] fare,
ordina semi con [A] cimetratore, voglio un galudino senza uguali, voglio riempirlo con degli animali,
ma cosa fa sto cane [Abm] che ho appena creato, voglio [A] un giuda [C] mamorossicato, piuttosto fallo vedere da
un veterinario che non vorrei aver creato anche la rabbia già così, cos'è che non ho creato?
Lo sapevo, l'uomo non l'ho creato, grazie mi fate sempre fare, tutta la vita mi tocca sempre fare,
qua se non ci sono io che penso a tutto vabbè, nessuno è perfetto, sì lo so che sono l'essere
perfettissimo creatore signore, grazie, adesso ti trasformo in serpente che si impastrisce,
_ [A] _ _ _ e portarono al vecchio quella che c'era rimasto, c'era un po' di formaggio, due scatolette di
simmental, _ _ lui li mise insieme e poi _ _ prese un po' di argilla [Am] rossa, fece la carne, fece le ossa,
ci sputo sopra, ci fu un gran [A] suono ed è in quel modo che è nato l'uovo,
è un venerdì 13 dell'anno zero del parì.
_ _ _ _ _ _ [C] _ _
_ [N] _ _ _ _ [Eb] _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
mi è stata ispirata, a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata
direttamente dall'alto.
Ero lì nel mio candido [Eb] lettino [Abm] e _ ho sentito una voce che diceva Francesco, dico, chi è?
[Eb] _ _ [Abm] Dico, eh, [D] _ [B]
dice, [Eb] _ svegliati sono il tuo Dio.
[Abm] E allora così, [Eb] in questo modo [Abm] sollecitato, ho pensato [Bbm] di [Gb] [Abm] fare un'opera musicale colossale
e mettere in musica l'Antico Testamento, per ora sono riuscito a fare [Bbm] soltanto la [Abm] Genesi,
_ [Eb] _ [Abm] che è la vera [Eb] storia della [Ab] creazione del [Eb] mondo.
[Abm] _
_ _ _ _ [Am] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ [E] _ _ _ _ _ [Ab] _ [Am] _
_ _ _ _ _ [E] _ _ _
_ _ [Ab] _ [Am] _ _ [A] Voi capirete che in [Dm] tale frangente [G] quel vecchio solo [C] lassù si [Bm] annoiava, [E] si aggiunga questo
che [A] _ inspiegabilmente [B] nessuno aveva la tv [E] _ inventata.
[A] Beh, poco male, [E] pensò il vecchio un giorno, a questo affare ci [Am] pensero io, sembra impossibile
un film in [E] roba del genere, modesti a parte ci [Am] so far da Dio, [A] ma poi toccò un [Dm] filo scoperto,
[G] prese la scossa, [F] si fu [C] un gran boato, [Am] [E] come tv non [Am] valeva un bel niente, [B] ma l [C]'universo
[G] era [E] stato _ creato, [A] come son bravo che a tempo perso ti ho creato l'universo.
Non mi [Bm] sembra per niente male, [G] sono davvero [A] un tipo geniale, dico, luci per non disturbare,
per non stare sempre qui a criticare, beh se [E] lo metto sarà un po' buio, ma [A] non dir più
che non si vede un tubo, che sono parolacce che non [G] sopporto, disse il vecchio Lucifero,
e poi si dice una cosa, un'altra che non posso sopportare, sono i criticoni, fatelo te l'universo,
sei capace, che me a Degunquel, era d'antica origine modenesda, a parte di madre, _
io parlo chiaro, pane pane, il vino al vino, anzi il vinsanto al vinsanto, sono buono e bravo,
ma se mi prendo i cinque secoli metto sbatta l'infere, come [Am] vero Dio. _ _ _ _ _ _ _
_ _ Ma poi volando [E] sull'acqua stagnante e sopra i mari di quell [Am]'universo, mentre pensava a se [E] stesso
pensante, in mezzo a quel buio si [Ab] sentì [A] un po' perso, sbatte le gambe [G] su un [Dm] mucchio di ghiaia,
[G] dopo una tragica [C] caduta in mare, [Bm] quando andò [E] a [A] sbattere sull'Himalaya, [B] il colpo gli fece [E] persino
un po' male, [A] fece crollare anche [E] un gran continente, soltanto urtandolo un poco [Am] col piede,
si consolò che non c [E]'era ancora gente, e che non gli era venuto [A] poi bene, ma quando il buio gli
[Dm] fece impressione, [G] disse facendosi [C] in viso un potruce, [E] diavolo Dunangelo [Am] avevi ragione,
si [B] chiami l'Enel, sia [E] fatta la luce, _ [A] commutatori, trasformatori, tubi corelettiche [C] isolatori,
turbine, dinamo e [E] transistori, [G] fermini impianti [A] di riflettori, albe d'aurore, film boreali,
giorni e tramonti, film tropicali, fatemo [Em] bene che non vado a spese, tanto lo sconto alla [A] fine del mese.
[G] Te Lucifero non ti devi interessare come faccio a avere lo sconto alla fine del mese, ma cosa vuol dire
corruzione, una mano lava l'altra, come si dice, voi con una della mia posizione non conosca nessuno,
però intanto ragazzi andateci piano perché la bolletta la portano a me, mi avete lasciato
accesa la luce al polo sei mesi, sei mesi, grazie c'era freddo, il surcellato li devo
spunere da qualche parte, adesso la tenete spenta, sei mesi, e poi quei ragazzini che vanno in giro
con quelle cose, Aureo, non, non, _ _ ragazzi, quelle cose li io vi invento il peccato insuperbio e vi
frego tutti, _ _ bisogna guadagnarsi, voi a parte il fatto che non mi adorate abbastanza, no, no,
Lucifero, e lui mi chiede, scusa, adorare significa non dovermi dire mi dispiace, teneteli [Ab] in mente,
_ _ _ [G] _ _
_ [N] _ io vi do ogni dieci altre adorazioni un buono, ogni dieci buoni voi mandate la cartolina che il
6 gennaio, perché poi c'è un'altra idea in testa, _ facciamo Aureolissima, che è una festa che mi
sembra molto bella, piuttosto Lucifero non sgamare, vieni qua ragazzo, come, mi hanno detto che hai
stampato un libro, il libretto rosso dei pensieri, oh bella roba il libretto rosso dei pensieri di
Lucifero, ragazzo mi piace, ma cosa vuol dire di sinistra, di sinistra, non sono un socialdemocratico
anch'io, avanti al centro contro gli opposti estremismi, no, no, no, non ci siamo, amico,
qualsiasi uno che può pensare, anzitutto sono, e non tirare un bicchi in ballo mio figlio,
che cappellone, con tutti i sacri fisici che ho fatto, per me lui finisce male, ah,
ma, Bertolini, finisce male, e attento che te e lui ho delle soluzioni per voi che non vi
piaceranno, per Dio, e non guardare mai qui dentro, per Dio, dico come e quando mi [B] pare.
[A] _ _ _
_ _ _ _ _ Ma fatta [Am] la luce ci vide [Bm] più chiaro, là nello spazio [Am] girava una palla,
restò pensoso e gli [B] parvi un po' [E] strano, [Bm] ma scossi [C] il capo, chi non [Am] fa non falla,
rise Lucifero [Dm] stringendo l'occhio, [G] quando lui e gli angeli [C] furono da soli,
[E] guarda che roba, [Am] si vede che vecchio, l'ha [B] fatto tutto [E] schiacciato [A] sui poli.
Per riempire sto bell'ambiente voglio metterci tante piante, [Am] forza [Bm] Lucifero dati da [E] fare,
ordina semi con [A] cimetratore, voglio un galudino senza uguali, voglio riempirlo con degli animali,
ma cosa fa sto cane [Abm] che ho appena creato, voglio [A] un giuda [C] mamorossicato, piuttosto fallo vedere da
un veterinario che non vorrei aver creato anche la rabbia già così, cos'è che non ho creato?
Lo sapevo, l'uomo non l'ho creato, grazie mi fate sempre fare, tutta la vita mi tocca sempre fare,
qua se non ci sono io che penso a tutto vabbè, nessuno è perfetto, sì lo so che sono l'essere
perfettissimo creatore signore, grazie, adesso ti trasformo in serpente che si impastrisce,
_ [A] _ _ _ e portarono al vecchio quella che c'era rimasto, c'era un po' di formaggio, due scatolette di
simmental, _ _ lui li mise insieme e poi _ _ prese un po' di argilla [Am] rossa, fece la carne, fece le ossa,
ci sputo sopra, ci fu un gran [A] suono ed è in quel modo che è nato l'uovo,
è un venerdì 13 dell'anno zero del parì.
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