Chords for Guccini-Canzone quasi d'amore
Tempo:
85.2 bpm
Chords used:
A
Dm
C
F
D
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Non starò più a cercare parole che non [A] trovo per dirti [D] cose vecchie, con il [Gm] vestito nuovo
[Bb] per raccontarti [C] il vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni [A] col tempo.
O forse vuoi che [Dm] dica che ho i capelli più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io parlo [C] sempre tanto, ma non ho [F] ancora fede, non voglio [Eb] menar vanto di meno della [Dm] mia vita,
costretta come [E] dita e [A] i piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo [F] tutti uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo tutti [Gm]
soli [C] ed è nostro [F] destino tentare goffi [Eb]
voli d'azione o di [Dm] parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di questa [C]
parola io quasi [F] mi vergogno, ma c'è una [Eb] vita sola, non ne [Dm] sprecchiamo niente,
in [E] tributi alla gente o [A] al sogno.
Le sere [Dm] sono uguali, ma ogni sera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o il [A] peccato.
Tutto questo [C] lo sai [D] e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, [C] siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] migliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, tienila in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno [Dm] dopo tanto, che la noia [E] di un altro non [A] vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la [D] mia casa con le mie [Gm] illusioni,
fingo d [C]'aver capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb]
appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, [A] grattarsi.
[Dm] [A] [D]
[Gm] [C]
[F] [Eb]
[Dm]
[Bb] per raccontarti [C] il vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni [A] col tempo.
O forse vuoi che [Dm] dica che ho i capelli più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io parlo [C] sempre tanto, ma non ho [F] ancora fede, non voglio [Eb] menar vanto di meno della [Dm] mia vita,
costretta come [E] dita e [A] i piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo [F] tutti uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo tutti [Gm]
soli [C] ed è nostro [F] destino tentare goffi [Eb]
voli d'azione o di [Dm] parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di questa [C]
parola io quasi [F] mi vergogno, ma c'è una [Eb] vita sola, non ne [Dm] sprecchiamo niente,
in [E] tributi alla gente o [A] al sogno.
Le sere [Dm] sono uguali, ma ogni sera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o il [A] peccato.
Tutto questo [C] lo sai [D] e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, [C] siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] migliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, tienila in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno [Dm] dopo tanto, che la noia [E] di un altro non [A] vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la [D] mia casa con le mie [Gm] illusioni,
fingo d [C]'aver capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb]
appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, [A] grattarsi.
[Dm] [A] [D]
[Gm] [C]
[F] [Eb]
[Dm]
Key:
A
Dm
C
F
D
A
Dm
C
Non starò più a cercare _ _ parole che non [A] trovo per dirti [D] cose vecchie, con il [Gm] vestito nuovo
[Bb] per raccontarti [C] il vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni _ [A] col tempo.
O forse vuoi che [Dm] dica che ho i capelli più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io parlo [C] sempre tanto, ma non ho [F] ancora fede, non voglio [Eb] menar vanto di meno della [Dm] mia vita,
costretta come [E] dita e [A] i piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo [F] tutti uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo tutti [Gm]
soli [C] ed è nostro [F] destino tentare goffi [Eb]
voli d'azione o di [Dm] parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di questa [C]
parola io quasi [F] mi vergogno, ma c'è una [Eb] vita sola, non ne [Dm] sprecchiamo niente,
in [E] tributi alla gente o [A] al sogno.
Le sere [Dm] sono uguali, ma ogni sera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o il [A] peccato.
Tutto questo [C] lo sai [D] e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, [C] siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] migliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, _ [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, tienila in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno [Dm] dopo tanto, che la noia [E] di un altro non [A] vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la [D] mia casa con le mie [Gm] illusioni,
fingo d [C]'aver capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb]
appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, _ _ _ [A] grattarsi.
_ _ [Dm] _ _ _ _ [A] _ _ _ _ [D] _
_ _ _ [Gm] _ _ _ _ [C] _
_ _ [F] _ _ _ _ [Eb] _ _
_ _ [Dm] _ _ _ _ _ _
[Bb] per raccontarti [C] il vuoto che al solito [F] ho di dentro e partorire [Eb] il topo, vivendo [Dm] sui ricordi,
giocando [E] coi miei giorni _ [A] col tempo.
O forse vuoi che [Dm] dica che ho i capelli più corti, o che per le mie [D] navi sono quasi [Gm] chiusi i porti.
Io parlo [C] sempre tanto, ma non ho [F] ancora fede, non voglio [Eb] menar vanto di meno della [Dm] mia vita,
costretta come [E] dita e [A] i piedi.
Queste cose le [C] sai perché siamo [F] tutti uguali e moriamo [A] ogni giorno e i [D] medesimi mali,
perché siamo tutti [Gm]
soli [C] ed è nostro [F] destino tentare goffi [Eb]
voli d'azione o di [Dm] parola,
volando [E] come vola il [A] tacchino.
Non posso [Dm] farci niente e tu puoi [A] fare meno, sono vecchio [D] d'orgoglio e commuove [Gm] il tuo seno
e di questa [C]
parola io quasi [F] mi vergogno, ma c'è una [Eb] vita sola, non ne [Dm] sprecchiamo niente,
in [E] tributi alla gente o [A] al sogno.
Le sere [Dm] sono uguali, ma ogni sera [A] è diversa e quasi [D] non ti accorgi dell [Gm]'energia dispersa
a [C] ricercare i visi che ti han [F] dimenticato, vestendo [Eb] abiti lisi, buoni ad [Dm] ogni evenienza,
inseguendo [E] la scienza o il [A] peccato.
Tutto questo [C] lo sai [D] e sai dove [F] comincia la grazia o [A] il tedio morte del vivere [D] in provincia,
perché siamo [Gm] tutti uguali, [C] siamo [F] cattivi e buoni e abbiamo gli [Eb] stessi mali.
Siamo [Dm] migliacchi e fieri, saggi, [E] falsi, sinceri, _ [A] coglioni.
Ma dove te [Dm] ne andrai, ma dove sei già [A] andata?
Ti dono, [D] se vorrai, questa noia [Gm] già usata, tienila in [C] mia memoria, ma non è un [F] capitale,
ti [Eb] accorgerai da sola, nemmeno [Dm] dopo tanto, che la noia [E] di un altro non [A] vale.
D'altra parte [Dm] lo vedi, scrivo ancora [A] canzoni e pago la [D] mia casa con le mie [Gm] illusioni,
fingo d [C]'aver capito che vivere è [F] incontrarsi, aver sonno, [Eb]
appetito, far dei figli, [Dm] mangiare, bere, leggere, [E] amare, _ _ _ [A] grattarsi.
_ _ [Dm] _ _ _ _ [A] _ _ _ _ [D] _
_ _ _ [Gm] _ _ _ _ [C] _
_ _ [F] _ _ _ _ [Eb] _ _
_ _ [Dm] _ _ _ _ _ _