Shomèr ma mi-llailah -Guccini (Live) Chords

Tempo:
103.55 bpm
Chords used:

C

Dm

Bb

F

A

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Shomèr ma mi-llailah -Guccini (Live) chords
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[N]
Io [G] leggo abitualmente la Bibbia [D] in antico ebraico, mi diletto di questa cosa, insomma.
E leggendo la Bibbia in antico ebraico, se ci credete poi ve ne racconto un'altra,
mi sono imbattuto qualche tempo fa in una
No, la leggo in antico ebraico perché il moderno ebraico mi sfugge.
Insomma, io sono specializzato in quello che è
Una frase di un profeta, i profeti delle volte sono dei rompicoglioni,
minacciano l'ira di Dio, e anche questo minaccia, alto il fuoco, fiamma.
Però ha una pagina di una umanità incredibile.
Non si capisce bene dove si svolga la vicenda, chi siano i personaggi.
C'è una sentinella da qualche parte, una guardia da qualche parte,
e arriva un passante e chiede, o un viandante o un pellegrino,
sentinella, quanto della notte?
Quanto c'è ancora della notte?
La sentinella risponde, la notte sta per finire, ma il giorno non è ancora arrivato.
Comunque tornate, domandate, insistete.
Questa situazione che la notte sta per finire ma non è finita,
il giorno sta per arrivare ma non è arrivato, questo crepuscolo mattutino,
questa incertezza, e quello che non sa cosa rispondere dice, ma torna, domanda, insisti.
Poi c'è la condizione dell'uomo che fa sempre le domande alle quali non avrà mai risposta,
ma l'importante è tornare, domandare, insistere, chiedere infinitamente.
Anche se si sa che non si potrà mai sapere, ma chiedere è importantissimo, domandare è importantissimo.
In ebraico.
[G] Sentinella, quanto di notte?
Si dice, shomer, ma mi laila.
[D]
[Dm]
[C]
[Dm] [D] [C] [Dm]
[C]
[Dm] [C]
[D] La notte viene, senza umore, [C] c'è solo il suono che fa il silenzio,
[D] e l'aria calda porta il sapore [C] di stelle assenzio.
[Dm] Le dita sfiorano le pietre calde, [F] calde d'un sole, memoria o mito,
[Bb] il buio appreso [F] corse le palme, [C] sembra che il giorno non sia [A] esistito.
[D] Io la vedo, all'illuminato, [C] guardiano eterno di non so cosa,
[Dm] cerco, innocento perco [C] peccato, la luna umbrosa,
l [Dm]'aspetto immobile che si spanda, [F] l'onda di tuono che seguirà,
[Bb] al lampo secco [F] di una domanda, [C] la voce d'uomo che [A] chiederà,
[Dm] Shomer ma mi laila, [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma mi laila, ma [Dm] mi laila.
[C]
[Bb] [Dm]
[C] [Bb] [Dm]
[C]
[Dm] [C]
[Dm] Sono da secoli o da un momento, [C] vero in un vuoto in cui tutto pace,
[Dm] non so più dire da quanto sento, [C] angoscia o pace.
[Dm] Coi sensi pesi fuori dal [F] tempo, fuori dal mondo, sto da aspettare
[Bb] che in un [F] sussurro di vostro [C] vento qualcuno venga per [A]
domandare.
[D] E li sento radi come le dita, [C] ma sento voci, sento un [Dm] brusio,
e sento d'essere l [C]'infinita eco di Dio.
[Dm] E dopo i numeri come sabbia, [F] ansiosa nonima oscurità,
[Bb] ma voce [F] sola di federabia, [C] notturno grido che [A]
chiederà,
[Dm] Shomer ma mi laila, [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma [A] mi laila, ma mi [Dm] laila.
Shomer ma mi laila,
[C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma mi laila, [Dm] ma mi laila.
[C]
[Bb] [Dm]
[C] La [F] nottiudite sta per [A] finire, ma il giorno [Dm] ancora non è arrivato,
[C] sembra che il [F] tempo del suo [Bb] fluire [A] restizio dà.
[C] Ma io vedo sempre [F] le braccia ossistete, [A] voi lo potete, [Dm] ridomandate,
[C] tornate ancora [F] se lo volete, [Bb] non [A] distantate.
[Dm]
Ad anni secoli gli dèi le dèi, [C] cadrando torri, cadrando regni,
[Dm] e respirando di uomini idee, [C] polvere e segni.
[Dm] Ora capisco il mio non capire, [F] che una risposta non ci sarà,
[Bb] che la risposta [F] sull'avvenire [C] è in una voce che [A] chiederà,
[Dm] Shomer ma mi laila, [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma mi laila, ma [Dm] mi laila.
[C] [Bb] [Dm]
[C]
[Bb] [Dm] [C]
[Bb] [Dm]
Key:  
C
3211
Dm
2311
Bb
12341111
F
134211111
A
1231
C
3211
Dm
2311
Bb
12341111
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_ _ _ [N] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ Io [G] leggo abitualmente la Bibbia [D] in antico ebraico, _ _ _ mi _ _ _ diletto di questa cosa, insomma.
E leggendo la Bibbia in antico ebraico, se ci credete poi ve ne racconto un'altra, _
_ _ mi sono imbattuto qualche tempo fa in _ una_
No, la leggo in antico ebraico perché il moderno ebraico mi sfugge.
_ _ Insomma, io sono specializzato in quello che _ è_
Una frase di un profeta, i profeti delle volte sono dei rompicoglioni,
minacciano l'ira di Dio, e anche questo minaccia, alto il fuoco, fiamma.
Però ha una pagina di una umanità incredibile. _ _
_ _ Non si capisce bene _ dove si svolga la vicenda, chi siano i personaggi.
C'è una sentinella da qualche parte, una guardia da qualche parte,
_ e arriva un passante e chiede, o un viandante o un pellegrino,
_ sentinella, _ quanto della notte? _ _ _
Quanto c'è ancora della notte?
La sentinella risponde, la notte sta per finire, ma il giorno non è ancora arrivato.
Comunque tornate, domandate, insistete. _ _ _ _
Questa situazione che la notte _ sta per finire ma non è finita,
il giorno sta per arrivare ma non è arrivato, questo crepuscolo mattutino,
questa incertezza, e quello che non sa cosa rispondere dice, ma torna, domanda, insisti.
Poi c'è la condizione dell'uomo che fa sempre le domande alle quali non avrà mai risposta,
ma l'importante è tornare, domandare, insistere, chiedere infinitamente.
Anche se si sa che non si potrà mai sapere, ma chiedere è importantissimo, domandare è importantissimo. _ _
_ In ebraico. _ _ _ _
[G] _ _ _ Sentinella, quanto di notte?
Si dice, shomer, ma mi laila.
_ _ [D] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[Dm] _ _ [D] _ _ [C] _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[Dm] _ _ _ _ [C] _ _ _
[D] La notte viene, senza umore, [C] c'è solo il suono che fa il silenzio,
[D] e l'aria calda porta il sapore [C] di stelle assenzio. _
[Dm] Le dita sfiorano le pietre calde, [F] calde d'un sole, memoria o mito,
[Bb] il buio appreso [F] corse le palme, [C] sembra che il giorno non sia [A] esistito.
_ _ _ [D] Io la vedo, all'illuminato, [C] guardiano eterno di non so cosa,
[Dm] cerco, innocento perco [C] peccato, la luna umbrosa,
l [Dm]'aspetto immobile che si spanda, [F] l'onda di tuono che seguirà,
[Bb] al lampo secco [F] di una domanda, [C] la voce d'uomo che [A] chiederà, _ _ _ _
_ _ _ [Dm] Shomer ma mi laila, [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma mi laila, ma [Dm] mi laila.
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[Bb] _ _ _ [Dm] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ [Bb] _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[Dm] _ _ _ _ [C] _ _ _
[Dm] Sono da secoli o da un momento, [C] vero in un vuoto in cui tutto pace,
[Dm] non so più dire da quanto sento, [C] angoscia o pace.
[Dm] Coi sensi pesi fuori dal [F] tempo, fuori dal mondo, sto da aspettare
[Bb] che in un [F] sussurro di vostro [C] vento qualcuno venga per [A]
domandare. _ _ _ _ _ _
[D] E li sento radi come le dita, [C] ma sento voci, sento un [Dm] brusio,
e sento d'essere l [C]'infinita eco di Dio.
[Dm] E dopo i numeri come sabbia, [F] ansiosa nonima oscurità,
[Bb] ma voce [F] sola di federabia, [C] notturno grido che [A]
chiederà, _ _ _ _ _ _ _
[Dm] Shomer ma mi laila, _ [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma [A] mi laila, ma mi [Dm] laila.
Shomer ma mi laila, _
[C] shomer ma mi laila, _ [Bb] shomer ma mi laila, [Dm] ma mi laila.
_ _ _ [C] _ _ _ _
[Bb] _ _ _ [Dm] _ _ _ _ _
[C] La [F] nottiudite sta per [A] finire, ma il giorno [Dm] ancora non è arrivato,
[C] sembra che il [F] tempo del suo [Bb] fluire [A] restizio dà.
_ [C] Ma io vedo sempre [F] le braccia ossistete, [A] voi lo potete, [Dm] ridomandate,
[C] tornate ancora [F] se lo volete, [Bb] non [A] distantate.
_ _ _ _ _ _ [Dm]
Ad anni secoli gli dèi le dèi, [C] cadrando torri, cadrando regni,
[Dm] e respirando di uomini idee, [C] polvere e segni.
[Dm] Ora capisco il mio non capire, [F] che una risposta non ci sarà,
[Bb] che la risposta [F] sull'avvenire [C] è in una voce che [A] chiederà,
_ _ _ _ _ _ _
[Dm] Shomer ma mi laila, [C] shomer ma mi laila, [Bb] shomer ma mi laila, ma [Dm] mi laila. _ _ _ _
[C] _ _ _ _ [Bb] _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[Bb] _ _ [Dm] _ _ _ _ _ [C] _
_ _ _ [Bb] _ _ _ [Dm] _ _

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